Questa è la triste condizione di due donne di San Giorgio, ma anche quella di tanti altri disperati che questi tempi di crisi hanno privato di tutto, persino di un tetto. Chiara e Francesca, nomi di fantasia per preservare la dignità delle due donne, sono due sorelle di 50 e 40 anni. Secondo quanto riportato da Campanianotizie, quindici anni fa, alla morte dei genitori, si sono viste costrette a vendere la casa di famiglia per andare a vivere in affitto in una dimora ben più umile.
Tuttavia gli affitti, in questi tempi, sono diventati un salasso che molti italiani faticano a sopportare. Così, le due donne, disoccupate, non sono riuscite più a pagare regolarmente le mensilità. Per evitare l’inevitabile sfratto e l’insostenibile spesa di un nuovo appartamento hanno deciso di vivere nella vecchia FIAT 500 di famiglia. Così la piccolissima vettura, da maggio, è diventata la casa delle due sorelle, gli scomodi sedili dei letti e vivono così, parcheggiate su un marciapiede chiedendo a bar e esercizi vicini la possibilità di usare i servizi igienici.
“Ci siamo rivolte al comune di San Giorgio – denunciano le donne – ma ci hanno detto che alloggi disponibili non ce ne sono. Vogliamo una casa vera, ma, sopratutto, un lavoro“. Un appello che, fino ad ora, è rimasto inascoltato da chi di dovere, mentre le malcapitate, chiuse nella 500, continuano ad aspettare di riavere un tetto sulla testa.