Non è stato per niente facile, per la 24enne stuprata nell’ascensore della stazione di San Giorgio a Cremano, tornare a parlare di quel tragico episodio che l’ ha segnata per sempre. La ragazza ha confermato tutto, o meglio riconfermato la reale versione dei fatti, durante l’audizione che è durata ben 4 ore.
La giovane ha ribadito, secondo quanto riporta Il Mattino: “Ho detto che non volevo fare sesso con loro – avrebbe spiegato – che volevo essere lasciata in pace, ho scandito il mio no più di una volta. Poi sono stata spinta alle spalle all’interno dell’ascensore, mentre quei tre hanno abusato di me a turno”.
Una versione dei fatti che combacerebbe anche con le immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso il momento in cui i ragazzi spingevano nell’ascensore la ragazza. Una dinamica quella presentata dalla 24enne che invece cozza sia con quella presentata dai tre ragazzi, che hanno subito parlato di coito consenziente e sia con alcune dichiarazioni di amici dei ragazzi, i quali hanno accusato la ragazza di essere la colpevole di tutto a causa dei suoi modi sessualmente provocatori.