Nella giornata di giovedì scorso, un cittadino di San Giorgio a Cremano è morto improvvisamente per un malore mentre si trovava a bordo di un treno regionale. La vicenda, già drammatica di per sé, ora sembra assumere nuove sfumature inquietanti: pare che al defunto sia stata sottratta la fede nuziale.
A denunciare l’accaduto è un conoscente dell’uomo deceduto, che ha rivolto un appello al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. “Un cittadino di San Giorgio a cremano è stato vittima di un malore sul treno perdendo la vita all’altezza di Capaccio Scalo”, scrive l’uomo in questione. “La cosa che ha del vergognoso è che gli è stato sottratto l’anello nuziale, su quel treno è morto da solo in balia degli sciacalli“.
Insieme alla figlia del defunto, l’uomo lancia un appello affinché l’anello venga restituito. “Se qualcuno è in possesso di questo anello semplice ma dal forte valore affettivo vi chiedo di farcelo recapitare anche in forma anonima”, scrive la figlia del deceduto.
L’uomo a cui è stata sottratta la fede nuziale è morto lo scorso 17 giugno, mentre si trovava a bordo di un treno regionale che portava ad Ascea. Qui avrebbe dovuto trascorrere una breve vacanza, ma è stato colto da un malore improvviso. Il convoglio si è fermato alla stazione di Capaccio Scalo, per permettere alla Croce Rossa di intervenire: tuttavia per la vittima non c’è stato nulla da fare.