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San Giorgio, rinasce l’ex fabbrica abbandonata: avrà negozi, ristoranti e terrazza mozzafiato

Rinasce l’ex ITC di via Botteghelle che ben presto ospiterà una nuova e moderna struttura: la fabbrica, ormai abbandonata da anni, che sorge a San Giorgio a Cremano, sulla strada di collegamento con il Comune di Portici, darà spazio ad un nuovo polo commerciale con negozi, ristoranti e una grande terrazza con vista sul mare.

San Giorgio, rinasce l’ex fabbrica con negozi e ristoranti: come sarà

A rendere noti gli interventi di riqualificazione dell’area è stato il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno. Il primo cittadino, attraverso i suoi canali social ufficiali, ha mostrato anche i rendering del progetto, spiegando cosa sorgerà al posto della struttura che versa ormai in uno stato di abbandono e degrado.

“Cari concittadini, è in corso e procede speditamente il progetto della nuova struttura che sorgerà al posto dell’ex ITC IBERNA in via Botteghelle, fabbrica di circa 17 mila mq che si era trasformata, ormai, da edificio industriale a luogo di degrado e incuria. Dopo oltre 40 anni, una cordata di imprenditori ha deciso di investire nella nostra città, con un progetto che prevede l’abbattimento di questo ecomostro e la costruzione di un volume molto più piccolo, di circa 8 mila mq coperti con 18 mila metri quadri di parcheggio a raso e interrato” – ha dichiarato il sindaco.

“Inoltre, verrà realizzata una strada di collegamento che sarà acquisita dal comune e che sarà parallela a via Botteghelle, unendo via Martiri della Libertà e la nuova bretella che unirà via Gramsci con via Cappiello i cui lavori inizieranno entro l’estate. Il progetto imprenditoriale generale prevede la presenza di attività commerciali che troveranno posto nella struttura, con un indotto chiaramente occupazionale e produttivo”.

Stando a quanto annunciato dal primo cittadino, non solo sorgeranno negozi di varie tipologie ma anche attività di ristorazione con una grande terrazza e tutto ciò con una struttura non solo più piccola ma anche più bassa di quella esistente con la possibilità di continuare a vedere da molti punti il paesaggio ormai oscurato dal mostro”.

“In questi anni ho sentito circolare tante notizie infondate e fantasiose su quest’area da parte di chi non era a conoscenza né del progetto reale né evidentemente del fatto che l’ex ITC era una struttura privata e chiaramente costosa che neanche con i fondi del PNRR l’ente avrebbe potuto rilevare. Tuttavia, l’indirizzo fino ad oggi seguito dall’ente di migliorare il paesaggio ha spinto gli investitori a utilizzare per il nuovo immobile materiali a basso impatto ambientale, in quanto i rivestimenti saranno realizzati principalmente in pietra e vetro – ha concluso.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre