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Abbandono di rifiuti, 20 nuove telecamere a San Giorgio: fioccano le denunce

A San Giorgio a Cremano 20 nuove telecamere di video sorveglianza installate in punti strategici per la lotta all’abbandono di rifiuti. Un fenomeno odioso contro cui l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno ha deciso di intensificare la lotta. danni alla salute e alla qualità della vita, danno all’immagine e al decoro sono tra i principali effetti dell’abbandono di spazzatura.

Abbandono di rifiuti: 20 nuove telecamere a San Giorgio a Cremano

Grazie alle nuove telecamere sono state già denunciate persone sorprese a depositare rifiuti speciali, incuranti delle regole e del vivere civile. In particolare gli ispettori ambientali, durante i turni di controllo diurni e notturni hanno rinvenuto materiale di risulta in via Gramsci, sversato senza alcuna autorizzazione, e dopo aver visionato le immagini delle telecamere collegate alla cabina di regia nel comando della Polizia Municipale, hanno rintracciato ed identificato il proprietario. Poi, i Carabinieri del Nucelo Forestale di Napoli hanno provveduto a denunciarlo penalmente, oltre ad una sanzione amministrativa e all’obbligo di rimuovere il materiale sversato illecitamente per ripristinare lo stato dei luoghi.

Un’altra attività invece ha riguardato un cittadino residente a Portici che veniva in trasferta a San Giorgio a Cremano per sversare rifiuti speciali. Anche in questo caso, gli ispettori si sono attivati e insieme alla Polizia Municipale sono state avviate le indagini per risalire al responsabile dell’illecito che è stato denunciato e sanzionato.

L’unione di uomini e tecnologia

Le telecamere sono state posizionate su tutto il territorio e sono collegate con la sala operativa del comando di Polizia Municipale. Questi 20 occhi elettronici vanno ad aggiungersi ai 63 già attivi portando ad oltre 80 le telecamere per il controllo del territorio. Un investimento che va di pari passo con il lavoro degli ispettori ambientali, che operano 24 ore su 24 per garantire il rispetto delle norme e quindi dell’ambiente. La loro presenza sul campo, unita alla tecnologia di sorveglianza, rafforza la lotta allo sversamento illecito.