Il reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento chiude i battenti per carenza di anestesisti. A tale chiusura sono connesse anche le operazioni chirurgiche a Sorrento e Vico Equense con un’unica eccezione, quella dei casi urgenti.
Attività chirurgica che in realtà aveva già subito uno stop ad ottobre. In quel caso però, oltre ai casi urgenti, erano previste operazioni necessarie e non più rinviabili per il paziente.
La carenza di personale è un problema che ha radici più profonde. Sono anni infatti che l’ospedale affronta tale questione senza mai essere stato in grado di trovarne una soluzione. Il problema si è poi ingigantito da quando è in atto la pandemia del Covid che ha imposto al personale sanitario turni impossibili ed infiniti, oltre che tanti casi di contagio.
Queste le parole di Matilde De Falco sulla mancanza di anestesisti all’ospedale di Sorrento, responsabile operativa dell’Asl Napoli 3 riportate dal Corriere del Mezzogiorno: “La attuale contingenza di assoluta inadeguatezza nella dotazione di risorse professionale non consente l’ articolazione dei turni dei medici anestesisti rianimatori per le esigenze minime di funzionamento delle postazioni di urgenza/emergenza presso il presidio di Vico Equense. Nonché presso il reparto di Rianimazione ed il presidio di Sorrento.”
A tal proposito il Tribunale del malato della Costiera Sorrentina ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia per interruzione di pubblico servizio tramite il presidente Giuseppe Staiano. Questa la sua nota: “Gli ultimi due degenti Covid ricoverati sono passati a miglior vita. A tutti gli effetti da ieri la Rianimazione chiude i battenti. Siamo indignati perché la carenza di personale la stiamo denunciando da anni.”