SORRENTO – Si avvicina la Pasqua e con essa i piatti tipici della tradizione napoletana, dal casatiello alla pastiera. Ma anche il cibo è interessato da quando sta accadendo tra Russia e Ucraina e per questo un maestro pasticciere di Sorrento, Antonio Cafiero, ha deciso di creare la Pacesteria. Un nome che unisce la Pace a quello della pastiera.
Il dolce infatti si veste con i colori della bandiera della pace (presenti sulle strisce della pasta sfoglia) e diventa solidale. Il ricavato della vendita andrà in beneficenza e contribuirà alla raccolta fondi di medicinali organizzata da don Luigi Castiello, cappellano dell’Ospedale del Mare di Napoli. Medicinali che saranno poi inviati in Ucraina. L’idea è stata subito accolta positivamente dal sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, che spiega in un comunicato:
“Con l’apprestarsi della Pasqua, potremmo tutti contribuire in modo concreto ad alleviare le sofferenze del popolo ucraino, portando sulle nostre tavole questa specialissima pastiera, decorata con i colori della pace. Un simbolo di solidarietà verso tutti coloro che hanno perso tutto a causa della guerra, e verso i quali non possiamo che offrire un piccolo aiuto“.
Un gesto che il maestro pasticciere di Sorrento spera che altri possano imitare per aiutare un popolo in difficoltà:
“Lancio un appello ad altri colleghi, affinché realizzino nei propri laboratori altre “Pacestiere” da destinare alla solidarietà“.
Un dolce quindi buono e utile per un’iniziativa che si collega a tante altre realizzate in Campania per accogliere e aiutare i profughi ucraini.