Sorrento dedica il molo di Marina Piccola a Lucio Dalla. La cerimonia si è svolta ieri mattina è si è tenuta nell’ambito delle celebrazioni del decennale della scomparsa dell’artista, assiduo frequentatore e cittadino onorario della città sorrentina. L’iniziativa è stata del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, alla presenza tra gli altri del presidente dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Emma Petitti, e del presidente della Fondazione Lucio Dalla, Andrea Faccani.
“Intitoliamo il molo di Marina Piccola a Lucio Dalla, nostro concittadino onorario e grande amico di Sorrento – ha dichiarato il primo cittadino – Qui dove il mare luccica, il suo nome resterà, immortale, come le sue canzoni e il suo ricordo. Un amore ricambiato, quello con la nostra città, che nel decimo anniversario della sua scomparsa ha voluto tributargli un fitto cartellone di eventi e di fortissime emozioni”.
Concerti, musicisti di strada, ma anche tour in bici e in canoa, tornei di calcio e basket, escursioni, conferenze, osservazioni astrali. E poi mostre e installazioni artistiche, presentazioni di libri e conferenze, eventi solidali, cinema e teatro, hanno infatti scandito un mese di eventi della rassegna “I Colori di Lucio“, promossa dal Comune di Sorrento, ideata dall’associazione Nemesi, con la collaborazione della Fondazione Lucio Dalla e di numerosi enti ed istituzioni, dagli altri Comuni della penisola sorrentina alla Fondazione Sorrento. Tanti gli ospiti, da Marino Bartoletti, ad Andrea Scanzi, da Murubutu a Franco Arminio a Jorit, autore di un apprezzatissimo murale dedicato a Dalla.
Ultimo appuntamento, sabato 9 aprile, alle ore 21, presso l’auditorium Sirene dell’Hilton Sorrento Palace, con il concerto di Ron, che proprio con Lucio Dalla ha vissuto un lungo sodalizio umano e artistico, dal quale sono nati capolavori e pagine indimenticabili della storia della musica italiana. Un evento imperdibile, all’insegna della solidarietà: le offerte raccolte saranno devolute ad Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, di cui Ron è testimonial nazionale.