7 luglio 2017, 3 anni fa il crollo di Torre Annunziata: messa per le 8 vittime
Lug 07, 2020 - Andrea Favicchio
Torre Annunziata – 7 luglio 2017. Il tempo per molte persone si è fermato lì, intorno alle 6 del mattino di quel maledetto giorno. Il crollo di due piani di una parte del palazzo in Via Gino Alfani, 8 corpi dispersi poi ritrovati senza vita sotto le macerie. Il palazzo era in ristrutturazione per dei lavori, ma non è stato ancora trovato il colpevole del crollo.
Sono passati 3 anni da quel giorno, la rabbia e il dolore sono ancora tanti. Nel corso degli anni sono emersi fatti agghiaccianti – come l’sms inviato all’architetto Cuccurullo (morto anche lui sotto le macerie). Le testimonianze di paura e disagio rispetto ai lavori nei giorni precedenti al crollo erano stati molteplici, gli stessi muratori erano preoccupati di un possibile crollo. Anche Francesca Guida – 14 anni anche lei morta nel crollo – il giorno prima aveva avvertito dei rumori strani nel palazzo, e infatti si svolse una riunione di condominio per rassicurare i residenti.
Oggi, anniversario del crollo, il Comune di Torre Annunziata ha deciso di ricordare le vittime con una messa in città. “Martedì 7 luglio, alle ore 19,30, presso la parrocchia della SS. Trinità di via Gino Alfani, sarà celebrata la Messa in Suffragio delle vittime. Dopo la celebrazione religiosa, sarà deposto sul luogo del crollo un fascio di gerbere gialle, simbolo di legalità e speranza“.
Giacomo, Edi, Marco, Pasquale, Anna, Francesca, Salvatore e Pina non ci sono più per errore e negligenza di chi ha operato in quel palazzo. 16 sono stati gli avvisi di garanzia per i responsabili del crollo, tra cui lo stesso architetto Cuccurullo. Giustizia che comunque non riporterà indietro le 8 vittime ai loro cari, volate via troppo presto.