Anche il Comune di Torre Annunziata ha presentato il progetto con cui metterà all’opera i percettori del reddito di cittadinanza. Si chiama “Scuole Sicure” è il progetto di una durata di 12 mesi in cui i cittadini faranno rispettare le regole del distanziamento sociale, riqualificazione delle aree scolastiche, vigilanza e controllo. Questa mattina si è svolta la formazione per 40 percettori del reddito. A comunicare la notizia è lo stesso Comune sulla pagina facebook:
“L’attività progettuale – spiegano gli assessori Luigi Cirillo e Raffaele Pignataro – si propone di garantire presso gli istituti scolastici, in questo periodo di emergenza sanitaria, il rispetto delle regole alla base del distanziamento sociale, attraverso interventi di prima accoglienza, vigilanza e controllo, oltre che un supporto per la riqualificazione delle aree scolastiche, con interventi di piccola manutenzione degli spazi esterni ed interni.
Questo è solo il primo dei sei progetti che prevedono l’impiego complessivo di 140 percettori di Reddito di Cittadinanza. Tutti i percettori impiegati in “Scuole sicure” , che partirà nei prossimi giorni – concludono – saranno dotati di pettorina e dispositivi di protezione individuale“.
“SCUOLE SICURE”: AL VIA IL PROGETTO PER I PERCETTORI DEL REDDITO DI CITTADINANZA 🏫🚸
Si è svolta nella mattinata di…
Pubblicato da Comune di Torre Annunziata – Pagina Istituzionale su Martedì 13 aprile 2021
Quello di Torre Annunziata non è l’unico Comune a coinvolgere i propri cittadini, percettori del reddito di cittadinanza, in lavori socialmente utili. Bacoli è forse quello più conosciuto, dove i cittadini vengono impiegati nelle scuole, nel pulire la città ma anche in biblioteca o nell’archivio comunale.