Evade dagli arresti domiciliari due volte in cinque giorni e, ancora, viene sottoposto agli arresti domiciliari. Non è esattamente chiaro se l’uomo in questione, un 46enne di Torre Annunziata, abbia compreso che di norma non dovrebbe uscire di casa. Non è nemmeno esattamente chiaro se i magistrati abbiano compreso che, forse, i domiciliari non sono l’opzione più indicata per una persona che ha dimostrato di non farsi problemi a uscire nonostante lo stato di detenzione domiciliare. Non solo: non si è limitato a evadere, ma ha anche commesso un furto durante l’ultima “scappatella”.
Ma ripercorriamo i fatti. Il 14 giugno scorso i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata lo avevano arrestato per evasione. C. G. B. era in strada nonostante fosse sottoposto ai domiciliari. Ieri sera è stato arrestato ancora una volta per evasione ma anche per furto. I militari lo hanno trovato in sella ad una bici elettrica rubata poco prima in Corso Umberto I. Ri-sottoposto ai domiciliari, è ora in attesa di giudizio.
L’arresto del 46enne rientra in un servizio alto impatto svolto dai carabinieri oplontini con la collaborazione del Nucleo Cinofili Sarno. Focus sul sabato sera di Via Gino Alfani, centro focale della movida di Torre annunziata. Tantissime le persone identificate e i veicoli setacciati. Cinque i giovanissimi segnalati alla Prefettura per droga, 4 le patenti ritirate ad altrettanti automobilisti indisciplinati.
Denunciata una donna classe 96 perché trovata a bordo di una 500 oggetto di furto, denunciato il 25 maggio scorso a Fuorigrotta. Dovrà rispondere di ricettazione. All’interno del “palazzo dei tittoni” rinvenute e sequestrate 8 micro-telecamere installate nella struttura e verosimilmente destinate a monitorare le forze dell’ordine attorno alle vie d’accesso Sul posto sequestrati anche un bilancino e materiale per il confezionamento dello stupefacente, appunti e rendiconti delle attività di spaccio riportati su carta. Durante le perquisizioni un 21enne è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale perché si è opposto energicamente ai controlli.