Colpo al clan Gionta di Torre Annunziata: 4 arresti per estorsione (o tentata).
Per delega del Procuratore Distrettuale f.f. si comunica che, in data odierna, militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli.
Su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di quattro persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di associazione a delinquere di tipo mafioso e di estorsioni, aggravate sotto il duplice profilo della modalità mafiosa e dell’agevolazione dell’organizzazione camorristica, denominata clan Gionta, operante nel comune di Torre Annunziata e zone limitrofe.
In particolare, gli episodi estorsivi sarebbero stati commessi, rispettivamente, ai danni di un elettricista (in forma tentata), della società calcistica oplontina “Savoia Calcio” e dell’amministratore di una rivendita ittica.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
La Direzione Investigativa Antimafia ha presentato la seconda relazione semestrale del 2022 sul fenomeno mafioso in Italia, basata sui dati raccolti e fotografati nel secondo semestre dell’anno 2021.
Nel comune di Torre Annunziata così come dimostrato dagli esiti di indagine anche recenti continuano ad operare gli storici clan GIONTA (cd. Valentini) e GALLO-Cavalieri nonché il clan GALLO-Pisielli (costola del clan GALLO-Cavalieri). A questi si aggiungono le nuove leve del c.d. Quarto Sistema, “orbitanti nell’area popolare oplontina denominata Parco Penniniello.