Napoletana premiata negli USA: il volto di Daniela Lourdes Falanga a Times Square per i diritti LGBT
Nov 26, 2024 - Giuseppe Mennella
Daniela Lourdes Falanga premiata a Ney York per i Bricks Award
Premio a Daniela Lourdes Falanga a New York per i Brick Awards 2024: la donna trans originaria di Torre Annunziata riceve il riconoscimento per l’evento che ricorda i moti di Stonewall, quando ebbe inizio il movimento LGBT.
Premio a New York per Daniela Lourdes Falanga
Si è svolta il 18 novembre negli USA la serata di gala per l’edizione annuale dei Brick Awards, evento che richiama artisti e artiste, attivisti e attiviste da tutto il mondo per celebrare l’eredità dallo storico Stonewall Inn, il gay bar newyorkese di Christopher Street dove la notte il 27 e il 28 giugno del 1969 ebbero inizio i moti di Stonewall che simbolicamente segnano la nascita del movimento di liberazione gay, oggi diremo LGBTQIA+, in tutto il mondo.
I Brick Awards organizzati da Stonewall Inn hanno lo scopo di omaggiare coloro che continuano a portare avanti l’eredità di Stonewall. L’evento è stato un’occasione per riflettere sui progressi compiuti e per analizzare la tenuta dei diritti riconosciuti e l’avanzamento sulle nuove libertà e la difesa delle istanze delle persone LGBTQIA+ nel mondo. Durante la serata premiata anche Daniela Lourdes Falanga e Antinoo Arcigay Napoli. L’evento voluto e organizzato dallo Stonewall Inn di NYC è stato preceduto dalle congratulazioni sul maxischermo a Time square.
Arcigay: “Premio ci da forza contro Putin, Trump e Meloni”
“Questo premio è un ulteriore grande riconoscimento al lavoro di Antinoo Arcigay Napoli. – commenta Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli e presente alla premiazione – L’amicizia e la collaborazione continua son lo Stonewall Inn id New York non solo ci riempie di gioia e di orgoglio, ma ci restituisce la percezione chiara del fatto che siamo sulla strada giusta, quella appunto intrapresa dal nostro movimento quella notte di fine giugno del 1969, proprio dallo Stonewall a NYC.
“Siamo certi che questo riconoscimento internazionale al nostro lavoro, ci darò ancora più entusiasmo per contrastare le bugie e la violenza ideologica dei vari Trump, Putin, Meloni e Roccella. Ringrazio Daniela, tutte le compagne e i compagni di lotta e di attivismo per il grande lavoro che stiamo facendo insieme”.
Falanga: “Sono nel posto dove le nostre radici hanno creato la Resistenza”
Daniela Lourdes Falanga, per Antinoo Arcigay Napoli, vincitrice del Global Brick Award 2024, così commenta durante la serata di premiazione: “Mi sento tutta le responsabilità del mondo addosso in questo momento, perché sono nel posto dove le nostre radici hanno creato la Resistenza, e ne sono immensamente grata”.
“E sono qui come donna trans, come bambina trans negata completamente, qui insieme alle mie sorelle che costantemente non trovano riparo nel mondo. Sono qui in un momento in cui troppe guerre stanno dividendo l’umanità e dobbiamo dire, senza paura, ai leader nazisti e antidemocratici, ai capi religiosi, a chiunque fomenta odio e conflitti sociali, a chi ci nega il diritto alla famiglia, a chi ci nega le nostre necessità e i nostri corpi, che i Pride crescono nel mondo, e che saremo sempre più Resistenza”, dichiara Daniela.
“Non esistono diritti diversi, solo diritti negati”
“Tocca alla nostra comunità dare l’esempio più alto, celebrare in questo momento storico la certezza che noi siamo la pace, che noi siamo chi accoglie e difende. Abbiamo l’obbligo di tenerci uniti come comunità, e come comunità abbiamo il dovere, sul piano globale, di essere accanto a chiunque viene negato nei propri diritti umani”.
Non esistono diritti differenti ma diritti negati, e dobbiamo essere un unico corpo e vincere la libertà. Questa è l’unica evoluzione possibile. Sono qui con il mio compagno di battaglie, Antonello, con la mia Associazione Antinoo Arcigay di Napoli. Insieme a tutti i comitati italiani creano una rete solida da 40 anni, e sono qui insieme a tutte le altre associazioni e chi le associazioni le regge, i volontari e le volontarie”.