Prosegue il recupero degli arenili torresi con la pulizia delle spiagge libere. Ecco l’ultimo intervento presso la zona “La Scala”, come fa sapere una nota stampa del comune di Torre del Greco che vi riportiamo di seguito:
Trenta giovani stranieri ripuliscono le spiagge libere della zona “La Scala“. Prosegue l’azione di volontariato, nata in maniera spontanea e sostenuta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, che nell’arco di alcune settimane ha portato alla pulizia degli arenili del litorale torrese e al recupero di scarti di vario genere nelle acque antistanti il porto.
Ultima zona in ordine di tempo ad essere interessata da questo “movimento” ambientalista, quella di località La Scala, a ridosso della passeggiata inaugurata alcuni mesi fa e divenuta punto di riferimento per migliaia di cittadini.
A chiedere di pulire le spiagge libere di quella zona i ragazzi, provenienti da diversi paesi stranieri, che stanno partecipando a un progetto realizzato dall’organizzazione di volontariato “Torre dei giovani-Tdg”. Una proposta nata dopo che i giovani hanno visitato la nuova struttura realizzata con i fondi del programma Più Europa. L’amministrazione, grazie all’interessamento dell’assessore all’Ambiente Salvatore Quirino, ha reperito il materiale utile al recupero dei rifiuti e interessato la ditta “Fratelli Balsamo” per il successivo smaltimento.
“Siamo felici del fatto – afferma Quirino – che ancora una volta ci sia stata una realtà di volontariato che abbiamo deciso impegnarsi per ripulire, a titolo gratuito, le spiagge libere. Ci auguriamo ora che la gente,che nel corso dell’estate frequenterà queste porzioni di arenile, sappia salvaguardare l’impegno mostrato dai volontari“.
Otto in tutto i sacconi di rifiuti recuperati e avviati a regolare smaltimento nel corso di una sola mattinata. A guidare i trenta ragazzi impegnati nell’intervento di pulizia, il vicepresidente di “Torre dei giovani-Tdg”, Anna Mazza: “I volontari – spiega – hanno deciso di svolgere quest’attività di mattina per lanciare un messaggio ‘visibile’ a tutte le persone che frequentano l’area. In questo modo abbiamo voluto anche far capire come gli stranieri apprezzino le nostre località”.
Importante infine la collaborazione dei gestori dei lidi della zona, che hanno supportato materialmente l’opera di pulizia dei volontari.