Vitaglione: “Partita sottotono. Mercato? Valutiamo under, ma non è semplice…”
Ott 10, 2016 - Luca Tesone
Nel post-gara di Turris-Roccella ha parlato anche il direttore sportivo corallino Francesco Vitaglione. Ecco cosa ha detto: “Infortunio dell’arbitro? Se non hai mai subito un infortunio al polpaccio, non puoi capire il dolore che si prova. Da parte nostra, comunque, accettiamo positivamente la sospensione dell’incontro. A Gallipoli, lo scorso anno, ci andò negativamente. Dopo un anno siamo stati compensati“. Sulla partita: “Abbiamo cambiato modo di giocare, ed era prevedibile che saremmo incorsi in qualche difficoltà. Ben venga la sospensione, alla luce dei problemi avuti. Adesso abbiamo una settimana in più per lavorare. Squadra costruita per il 4-4-2? Giacomarro la vede in un altro modo, è il bello del calcio. Il mister ritiene che si possa giocare con il 3-5-2 e, in tutta onestà, sapevamo che questa squadra avrebbe potuto giocare con questo modulo. Come ci siamo fidati di Baratto, adesso ci fidiamo di Giacomarro. Abbiamo dimostrato, in questi 3 anni, che gli allenatori godono della massima libertà. Decide l’allenatore, io da direttore sportivo non posso che adeguarmi”.
Sul mercato: “Under? E’ prematuro parlare di mercato, non si possono fare grossi movimenti. Se ci sono under svincolati di valore possiamo anche valutarli. In settimana mi confronterò con il tecnico, ma non è semplice operare adesso. Oggi paghiamo ancora il non aver avuto Evacuo dall’inizio, il quale ha dovuto saltare il ritiro e, conseguentemente, ha un ritardo di condizione. Sperandeo è fuori da 2 mesi e ritrovare la condizione non è semplice”.
Sul campionato: “Il Roccella ci ha dimostrato, ancora una volta, che questo girone si gioca su alti ritmi. Basti pensare alla marcatura ad uomo operata su Danucci. In Serie D non esistono partite semplici, e noi Non possiamo permetterci di sbagliare. Se abbiamo solo 3 occasioni nell’arco di 90 minuti, una squadra che lotta per il vertice deve trovare il gol. La squadra non ha alibi, dobbiamo alzare ritmo, concentrazione ed adrenalina. Non possiamo permetterci di giocare sotto ritmo. Oggi non è stato sottotono il solo Tarallo, ma è stata una prestazione generale sottotono, forse dovuta al fatto che i calciatori hanno lavorato per una settimana in maniera differente rispetto a quanto fatto in precedenza. Sotto il profilo dell’impegno, questa squadra corre più di quanto potrebbe fare. Ma noi dobbiamo migliorare nella qualità delle giocate, è questo il problema della squadra. Dobbiamo migliorare negli ultimi metri, e questo lo sa anche il mister“.