Torre del Greco. Tre uomini di maggioranza non entrano in aula e il consiglio comunale dedicato al bilancio salta per mancanza di numero legale. Il sindaco Ciro Borriello va di nuovo sotto con i numeri e viene battuto in aula, per la seconda volta in un mese: a voltare le spalle al primo cittadino sono stati il presidente del consiglio Pasquale Brancaccio (lista Borriello Sindaco), Ciro Piccirillo (La Svolta) e Stefano Abilitato (Forza Italia): pur essendo presenti a Palazzo Baronale, i tre non si sono presentati all’appello facendo saltare l’assise. Complice l’assenza per malattia di Ottavio Bello (Pri), il sindaco è rimasto di nuovo senza i numeri necessari per andare avanti.
Ora Borriello è chiamato a ristrutturare la sua maggioranza e ad accontentare i nuovi dissidenti, Piccirillo, Abilitato e Brancaccio, che si associano agli altri due malpancisti di Forza Italia, Luigi Caldarola e Cinzia Mirabella, quest’ultima rimasta in aula per mantenere il numero legale.
L’opposizione intanto affila i coltelli. Per il capogruppo del Pd, Salvatore Romano “abbiamo assistito all’ennesimo teatrino politico da parte di gente che persegue solo i propri interessi personali, questa è una maggioranza senza pace, prima alle prese con i dissidenti, ora con i dissidenti di Natale: l’amministrazione è ormai al capolinea, il sindaco non ha più i numeri e deve lasciare la mano. La città merita un governo migliore”.
Per Domenico Maida di Idv “è tempo di staccare la spina a questa fallimentare esperienza di governo: basti guardare alle condizioni in cui sono stati ridotti i commercianti torresi, schiacciati da una crisi senza precedenti e da cronica mancanza di idee. Tutti a casa, ognuno si assuma le proprie responsabilità”.
“Basta con questi giochetti, il sindaco ci dica se ha i numeri per governare o meno, se ha la forza di approvare il bilancio e se i suoi uomini sono con lui, o hanno perso il treno”, attacca Giovanni Palomba di Ncd-Udc.