Torre del Greco. E’ stata inaugurata a marzo 2015 tra polemiche e apprezzamenti ma dopo meno di un anno la fontana ornamentale di corso Vittorio Emanuele ha già bisogno di un ritocchino. Anzi, di un maxi ritocco: un vero e proprio intervento di manutenzione straordinaria da ben 95mila euro.
A meno di un anno dalla consegna dell’opera finanziata con i fondi di Più Europa, dalle casse del Comune escono 95mila euro per la prima ristrutturazione. Solo oggi l’amministrazione si è infatti accorta che alla fontana ornamentale manca l’impianto di automazione: per realizzarlo ci vorranno altri due mesi di lavori e un investimento economico notevole che fa arrabbiare l’opposizione e i cittadini.
“La ditta ha consegnato l’opera in difformità e siamo stati costretti a effettuare interventi di riparazione – spiega l’assessore Mele – Recupereremo i soldi attraverso la fideiussione“.
Ma l’opposizione insorge. “Quest’ulteriore cospicua spesa conferma la dissennata gestione effettuata dalla giunta Borriello in merito ai lavori di Più Europa – attacca l’avvocato del Partito Democratico, Michele Polese – Altro che proclami di buon governo ed efficienza di cui sindaco ed assessori si riempiono la bocca. È veramente incredibile che terminati i lavori meno di un anno fa, si prevedano già spese ulteriori per riparare ai guai in precedenza combinati. Senza contare che si interviene su una zona, Capo Torre, di fatto distrutta nella sua originaria conformazione con un restyling di dubbio gusto“.