Torre del Greco. Dopo la condanna del sindaco Ciro Borriello, il M5S di Torre del Greco presenta una nuova mozione di sfiducia. “E’ doveroso discutere in Consiglio comunale. Si sa bene che già dall’inizio della consiliatura gli equilibri interni della maggioranza hanno compromesso gravemente i lavori di questa amministrazione e che la fiducia nei riguardi del governo cittadino non esiste realmente neanche tra la maggioranza. Manca, però, il coraggio di affermarlo pubblicamente e si tira avanti tra presunti ricatti e presunte reciproche concessioni, forse nella speranza di usare la città come trampolino di lancio per sedersi su qualche poltrona ritenuta forse più prestigiosa. E così si finisce per rimandare una già lunga ed ineluttabile agonia di un’amministrazione morente”.
Lo sostiene il consigliere grillino Ludovico D’Elia. “Ma ovviamente il fattore scatenante della mia richiesta – continua – sono le ultime vicende giudiziarie con la condanna del sindaco a un anno di reclusione in un processo che lo ha visto coinvolto insieme ad altri amministratori, ex amministratori e dipendenti comunali. Questa notizia getta sempre più ombre e discredito sulla corretta gestione amministrativa passata e futura della nostra città. E’ un momento molto delicato per il futuro amministrativo e, in attesa che il sindaco prenda la sua personale decisione, la situazione impone a tutti gli organi politici comunali, senza alcuna distinzione tra maggioranza e minoranza, di pronunciarsi in modo forte e inequivocabile sulla possibilità dell’attuale amministrazione e dell’attuale sindaco di andare avanti assumendosi le proprie responsabilità al cospetto dei cittadini, nel rispetto della propria dignità e del mandato elettorale ricevuto”.