VIDEO/ Via Diego Colamarino strada colabrodo: un anno dopo lavori da rifare
Mag 22, 2017 - Luisa Panariello
Torre del Greco. Ancora disagi per viabilità e cittadinanza: via Diego Colamarino, interessata da ingenti lavori di adeguamento strutturale nell’ambito del progetto Più Europa insieme alle vie del centro storico, versa in uno stato di degrado che rasenta la fatiscenza, ad appena un anno dalla chiusura dei cantieri.
Il basolato lavico risulta per gran parte dissestato, le numerose buche nel manto stradale ostacolano il passaggio di veicoli e pedoni, le frequenti infiltrazioni d’acqua e i numerosi sanpietrini sconnessi compromettono in modo serio l’equilibrio di motoveicoli e mamme con passeggino. I monumentali lavori di restyling comunitario, pagati a peso d’oro per un totale di 3,5 milioni di euro, trasformarono la città in un cantiere a cielo aperto provocando dappertutto disagi alla viabilità e proteste di commercianti e residenti, che oggi ricominciano più aspre che mai in virtù di migliorie mai concretamente apportate.
La poca perizia nell’esecuzione dei lavori era del resto già chiaramente emersa quando, per il mancato superamento dei test di collaudo, per ordine del Comune si ricominciò a scavare in via Roma e via Piscopia. Il tema è nuovamente finito nel mirino dell’opinione pubblica qualche mese fa, quando un sopralluogo della commissione consiliare alla trasparenza ha rilevato imprecisioni e approssimazioni nei lavori di via Salvator Noto, denunciando un clamoroso rattoppo nel pregiato basolato lavico, emulato con materiale scadente e tecnica grossolana. L’amministrazione comunale aveva attribuito la scarsa cura dell’intervento definendolo ” un rattoppo d’emergenza”, riservandosi di replicarlo con maggior perizia in futuro.
Ad oggi anche via Diego Colamarino, ad appena un anno dal restyling, richiede manutenzione: aperta al traffico veicolare e frequentatissima anche dai pedoni in quanto sede di numerosissime boutique e attività commerciali, è di nuovo innegabilmente danneggiata, come segnalano residenti e commercianti, specialmente nell’ultimo tratto che fa da intersezione con Piazza S.Croce.