Durante gli incontri a guidare l’auto del sindaco sarebbe stato suo nipote, che gli faceva da autista, mentre Massimo Balsamo si recava sul posto con la propria auto, quella della società oppure quella di proprietà di un familiare.
Mazzette che sarebbero servite affinché il sindaco facesse decadere la Ego Eco dalla gestione dei rifiuti, in modo da assegnarla alla F.lli Balsamo che era seconda in graduatoria. Un appalto originariamente da 30 milioni di euro.
Nonostante uno scandalo così grave, che oltre al sindaco ha portato all’arresto dei 3 fratelli Balsamo e altri due imprenditori corallini, la maggioranza ha deciso di andare avanti per evitare il commissariamento.