Nel post-gara di Turris-Aversa Normanna hanno parlato anche il mister Rosario Chiaiese ed il direttore sportivo Antonio Governucci. Ecco le parole di Chiaiese: “Non c’è stata partita. Oggi tutti hanno lottato col cuore, complimenti ai ragazzi e al pubblico. Non è stato semplice lavorare con una squadra soltanto 15 giorni, si cerca di ottenere il massimo. Questa, lo ricordo, è una squadra che sul campo si era già salvata. Purtroppo, questa situazione è figlia di un’eredità disastrosa“.
Prosegue: “Solo chi ci ha seguito dall’inizio sa cosa ha fatto il presidente Colantonio per salvare la Turris. Lui è un vincente e proverà a vincere. Con la Juniores abbiamo fatto un altro piccolo miracolo. In questa stagione abbiamo visto dalle giovanili alla prima squadra Esempio e Borriello. L’obiettivo è creare una cantera corallina che possa dare calciatori alla Turris. Io sono un corallino, se la Turris chiama io rispondo sempre presente, senza alcuna polemica“.
Le parole di Governucci: “La salvezza della Turris doveva avvenire così. Spero che possa aprirsi un ciclo con Antonio Colantonio. Nella partita più importante dell’anno abbiamo dimostrato di essere una squadra con gli attributi. Voglio ringraziare chi ha fatto parte di questa famiglia, anche per un solo giorno. Questa è la salvezza di Roberto Carannante e del suo staff, di mister Potenza, di Costagliola, è la vittoria di tutti. Torre del Greco è una piazza importante, e solo gente che ha il coraggio di affrontare certe piazze può andare avanti ed ottenere risultati. E’ la vittoria della città, dei tifosi, anche di quelli che ci hanno criticato. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Cercheremo di organizzare un grande staff dirigenziale ed un altro tipo di squadra“.