Guardia giurata si suicida sparandosi al cuore: tra le cause lo stress del lavoro


Una tragedia che ha scosso tutti, quella dell’uomo di 57 anni che si è tolto la vita sul luogo di lavoro. G.L. faceva la guardia giurata e si è suicidato sabato sera. L’uomo era di Torre del Greco, lascia moglie e due figli.

A ricostruire gli ultimi momenti della sua vita è stato Francesco Emilio Borrelli che in un post su Facebook racconta: “Era al suo posto di lavoro insieme ad alcuni colleghi. Si è allontanato per effettuare un giro di ronda all’interno dello stabilimento intorno alle 20.00. I colleghi, non vedendolo rientrare, sono andati a cercarlo, trovandolo senza vita”.

Inutili sono stati anche i soccorsi, sebbene i colleghi abbiano subito allertato il 118. Lo staff medico non ha potuto fare altro che confermare il decesso. La sua salma è stata portata al Policlinico, per effettuare ulteriori esami.

Tutte le ipotesi fatte per giustificare questo suo gesto estremo, conducono ad una sola, che è quella sostenuta anche dagli stessi colleghi. L’uomo, sopraffatto dal lavoro e dallo stress per i pochi soldi guadagnati nonostante i turni di lavoro massacranti, in un momento di debolezza e anche di stanchezza mentale, avrà deciso di farla finita.

Di certo, come ha evidenziato lo stesso Borrelli, è necessario aprire: “Un confronto per discutere del miglioramento della qualità del lavoro delle guardie giurate che lamentano da tempo diritti negati”.


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