Cuore, questo è il nome della cagnolina di circa 15 giorni, trovata in fin di vita, con gli arti posteriori mangiati dai topi, presso via Largo Costantinopoli a Torre del Greco. Il cane, recuperato e messo in salvo da Margherita Garofalo, direttrice dell’associazione “Gli Angeli Randagi del Vesuvio”, una settimana fa, era tra i rifiuti, come un oggetto da sbarazzarsi al più presto.
“Ho sentito i suoi lamenti, aveva ancora gli occhi chiusi – racconta Margherita, che lotta, costantemente, contro il dilagante problema del randagismo – abbiamo portato cuore subito da un ortopedico, gli ha asportato le fibbie ossee. I femori fuoriuscivano dagli arti inferiori, erano in cancrena”. Il cane, in custodia da Margherita Garofalo, avrà bisogno di costosi e numerosi carrelli, poiché i cani crescono in fretta. Della realizzazione dell’apparecchiatura provvederà Maurizio Camassa, che per mestiere fabbrica carrelli per cani con disabilità articolatorie. Altresì, alla maggiore età, al cane saranno impiantate due zampe in titanio.
L’associazione offrirà a Cuore la possibilità di giocare, correre e, soprattutto, vivere come gli altri suoi simili. Cuore è la prima sopravvissuta, l’ennesima vittima della cattiveria e dell’ignoranza umana, che sembra dilagarsi a macchia d’olio. La cagnolina, mascotte dell’associazione, è simbolo dei troppi cuccioli nati da cagne padronali e abbandonati. Cuore combatte, è forte, ma per assistere e provvedere alla sua guarigione c’è bisogno di un ingente somma di denaro. Le spesse sono sempre più consistenti e “Gli Angeli Randagi del Vesuvio”, senza nessun aiuto, non potranno occuparsi del cane. Un modesto contributo sosterrà le cure della cucciola, servirà a combattere il randagismo e proverà che l’indifferenza, davanti alle barbarie, non ha invaso tutti.
Per maggiori informazioni è possibile contattare le volontarie tramite la pagina Facebook Gli Angeli Randagi Del Vesuvio, per email gliangelirandagidelvesuvio2017@gmail.com oppure telefonare al numero 346 7540713.