Si è riunita ieri pomeriggio, a Palazzo Baronale, la conferenza dei sindaci per discutere delle problematiche e del rilancio dell’Ospedale “A. Maresca” di Torre del Greco.
L’incontro – promosso dall’Amministrazione Palomba, per dare seguito a quanto stabilito nelle sedute precedenti, e, in virtù della costituzione di un comitato permanente sulle tematiche del nosocomio cittadino – ha visto la partecipazione del Comitato “Pro Maresca”, dei sindaci e referenti dei comuni di Ercolano e Portici, e, della Direttrice Generale dell’ASL Na3Sud, Antonietta Costantini. Assente, invece, la rappresentanza istituzionale del comune di San Giorgio a Cremano.
Una seduta proficua, così come è stata apostrofata da tutte le forze, istituzionali e civili, nel corso della quale è emersa la piena disponibilità dell’Azienda sanitaria locale a ragionare su temi e sulle proposte, tese, ad un possibile rilancio della struttura ospedaliera di via Montedoro.
Analoga disponibilità ed apertura da parte delle espressioni istituzionali dei singoli territori che si sono impegnate a farsi carico della elaborazione di istanze da presentare e discutere nelle opportune sedi amministrative e politiche.
Non è mancato un formale impegno anche da parte dei componenti del Comitato “Pro Maresca” che si faranno portavoce di proposte ed azioni, compatibili, con il piano regionale vigente.
“Sono soddisfatto – ha dichiarato il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba – per quanto progressivamente stiamo realizzando, grazie anche e soprattutto al dialogo inter-istituzionale, e, alla fattiva collaborazione da parte degli altri comuni, nostri interlocutori. La salute pubblica, rappresenta il Bene primario che ogni amministratore deve poter garantire alla propria comunità governata. È per questo che non ci fermeremo qui; anzi, questa amministrazione si impegna alla convocazione di nuovi ed ulteriori tavoli tecnici nei quali saranno, attentamente, verificate le diverse proposte in campo, e lì dove opportuno, al necessario coinvolgimento degli altri organi istituzionali, quali la Regione ed il Ministero. Sono fiducioso, tuttavia, nella proficuità del lavoro svolto”.