Il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, ha ricevuto in visita, questa mattina, nella sede istituzionale di Palazzo Baronale, una delegazione di studenti europei in soggiorno-studio presso l’Istituto comprensivo “Don Bosco – D’Assisi“.
DiscriminACTion for a Better InterARTion” è il titolo del progetto Erasmus + KA2 – coordinato dal College Sainte Marie in Rebauville, in Francia – che vede impegnati oltre agli studenti di via del Clero anche giovanissimi provenienti dalla Francia, dalla Spagna e dalla Lituania.
L’obiettivo specifico, è quello di fornire ai ragazzi gli strumenti per abbattere e combattere ogni forma di discriminazione, soprattutto di genere, rinforzando le abilità interpersonali ed interculturali attraverso quattro forme di mobilità – una per ciascun Paese coinvolto.
Nello specifico, attraverso l’utilizzo di diversi canali – in primis l’arte, come sottolineato dai docenti accompagnatori, e, dalla stessa Dirigente Scolastica Rosanna Ammirati – l’intero Team Erasmus sarà impegnato – durante il soggiorno a Torre del Greco, che si completerà venerdì 22 p.v. – in una serie di attività artistiche e culturali tali da consentire ai singoli ragazzi di potersi esprimere, secondo la propria sensibilità, sulle importanti tematiche in oggetto al progetto.
Stamattina, l’incontro in aula consiliare con i docenti di riferimento e il primo cittadino che ha accolto i giovani visitatori illustrando loro la storia e la tradizione culturale della città, nonché, l’antica vocazione marittima del popolo torrese:”Torre del Greco – le parole del sindaco, Giovanni Palomba – è un’autentica Capitale culturale; una città, da sempre, all’avanguardia in materia di civiltà e diritti umani che, nel tempo, hanno sviluppato solidi principi in materia di accoglienza e di integrazione etnica. Sono questi, infatti, valori imprescindibili della società moderna, alla base di qualunque dinamica di sviluppo civile e sociale, oltre che un indispensabile deterrente contro atti discriminatori e di violenza, ingiustificata, di genere, oggi purtroppo, di terribile attualità. Esprimo, pertanto, un forte plauso all’Istituto “Don Bosco – D’Assisi” per essere sempre attivo e in prima linea sui temi europei e sui processi dell’integrazione culturale“.