Un “posto al sole” per “Arte a Palazzo”, la mostra di artigianato e tradizioni di Torre del Greco in corso di svolgimento a Palazzo Baronale fino al prossimo 7 gennaio, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Torre del Greco guidato da Enrico Pensati e curata dall’associazione Cameo Art, con la direzione artistica di Giovanna Accardo.
Tutto grazie alla presenza di Clementina Sasso, astrofisica e ricercatrice dell’Osservatorio di Capodimonte, componente del progetto Solar Orbiter, la missione dell’Agenzia spaziale europea e della Nasa che consentirà di osservare il sole dal punto di vista più vicino mai raggiunto attraverso strumenti telescopici. Sasso ha partecipato oggi, mercoledì 18 dicembre, ad un incontro durante il quale ha parlato ad un’interessata platea composta per lo più dagli studenti del Nautico “Cristoforo Colombo” e ha raccontato la propria esperienza che la vede tra l’altro responsabile del gruppo internazionale che studia modelli e dati dell’intera missione:
“Un ruolo di responsabilità – ha detto – che mi sta portando negli ultimi tempi a girare tanto, soprattutto lontano dall’Italia. È una bella soddisfazione che vivo con la mia città nel cuore, tanto che dovunque vado porto con me un piccolo cammeo con inciso un sole e l’iniziale del mio nome. Questo sta sottraendo tempo alla mia famiglia, in particolare ai miei due figli di 10 e 7 anni, ma lo faccio comunque con estrema passione. Tra gli impegni futuri c’è il viaggio a Cape Canaveral dove il prossimo 5 febbraio sarà lanciato in orbita Solar Orbitar”.
Presenti alla mattinata svoltasi nell’aula consiliare del Comune di Torre del Greco il capo di gabinetto del sindaco Alfonso Ascione, il portavoce del sindaco Salvatore Perillo, i consiglieri comunali Michele Langella, Lucia Vitiello, Antonio D’Ambrosio e Vincenzo Salerno, la referente di Cameo Art Genny Ercolanese e due giovani docenti dell’istituto Nautico in rappresentanza della dirigente scolastica Lucia Cimmino. Letto da un’altra responsabile di Cameo Art, Giusy Pernice, un saluto inviato dalla direttrice artistica Giovanna Accardo (assente per impegni di lavoro): “La tua caparbietà – ha scritto Accardo rivolgendosi direttamente a Clementina Sasso – unita alle tue capacità e alla tua grande preparazione hanno fatto sì che nel ventunesimo secolo ci fosse un illustre motivo per ricordare la nostra città. Quindi ti ringraziamo e ti ringrazio”.