Capodanno della vergogna, sindaco infuriato: “I responsabili hanno le ore contate”
Gen 02, 2020 - Redazione
Torre del Greco – Il video dei festeggiamenti girato lo scorso 31 dicembre sta facendo il giro d’Italia. Nel filmato è stata ripresa la vergognosa scena di alcuni uomini che fanno esplodere petardi, ballando ed incendiando i rifiuti, con i quali hanno ricoperto tutta la strada. Un fenomeno indegno che stupisce tutti per la barbarie e l’ignoranza con il quale è stato posto in essere.
Il sindaco Giovanni Palomba si è molto adirato per quanto avvenuto. Il primo cittadino si è immediatamente recato dalla Polizia per denunciare gli autori dell’atto vandalico. La collaborazione con le autorità è massima per cercare di individuare quelle persone, che pagheranno per quanto hanno compiuto. Una bruttissima figura davanti all’Italia intera per la quale i responsabili verranno puniti: non vi è altro, praticamente, nell’agenda del sindaco che spenderà i primi giorni del 2020 per dimostrare che Torre del Greco non ci sta, che atti simili non sono tollerati.
Di seguito le dichiarazioni del sindaco:
“Immediatamente stiamo comunicando tutti gli atti che abbiamo come foto e report dell’ufficio NU alla Polizia di Stato, anche il video che loro già hanno, per cercare di identificare quelle persone. I motivi sono due: il primo è perché hanno incendiato dei rifiuti, cosa che non è consentita, e poi per l’immagine della città di Torre del Greco. Queste persone hanno le ore contate per gli atti vandalici che hanno compiuto la notte del 31. Siamo in piena attività, stiamo cercando di riordinare tutto. Chiedo a tutti i cittadini e a coloro che erano presenti, che hanno visto, di fare come sta facendo il sindaco: andare a denunciare alla Polizia di Stato. Sono molto arrabbiato. Sono degli stupidi non al quadrato, ma molto più del quadrato. Sono scattate già le prime denunce, sono in contatto con la Polizia; domani mattina farò un incontro con i miei dirigenti, la NU, i vigili urbani, l’avvocato che mi rappresenta, e la Polizia di Stato con la dottoressa Andria per coordinarci in modo migliore”.