Porta a porta a Torre del Greco: “Differenziata al 65% entro la fine dell’anno”
Gen 31, 2020 - Vittoria Chiaro
“Una città pulita è un diritto e un dovere di tutti”. È così che l’assessore di igiene urbana Raffaele Arvonio apre la riunione cittadina tenutasi a Torre del Greco presso il teatro Sant’Anna giovedì 30 gennaio. Il tema centrale dell’incontro gestito dal Comitato di Quartiere Rinascita è stato l’introduzione “porta a porta” del ritiro rifiuti. Presenti anche Claudia Sacco dirigente del settore di nettezza urbana e i rappresentanti della Buttol srl società incaricata nella raccolta.
La nuova raccolta rifiuti ha avuto inizio lo scorso 27 gennaio solo in poche zone periferiche della città, dove le famiglie pilota hanno lasciato i sacchetti, suddivisi per tipologia, a pochi metri dal portone di casa. Questo progetto ha iniziato già a raccogliere i primi dati positivi e si estenderà a macchia d’olio in tutta la città.
“L’amministrazione Palomba si pone come obiettivo il raggiungimento della raccolta differenziata di almeno il 65% entro la fine dell’anno, è un obiettivo difficile da raggiungere ma non impossibile. Il porta a porta è l’ultima spiaggia, l’unico modo per far capire al cittadino che differenziando bene i rifiuti verranno raccolti, c’è bisogno della collaborazione di ogni abitante di questa città”– Afferma Arvonio.
Durante il dibattito non sono di certo mancate le polemiche, sono numerosi i cittadini che hanno espresso il loro malessere accusando l’amministrazione comunale di aver trascurato per troppo tempo il problema rifiuti. Secondo l’assessore i cittadini torresi non hanno più scuse, bisogna intervenire ora, attuando un piano di raccolta differenziata che possa ridare una nuova immagine alla città.