Torre del Greco. Sigaretta elettronica le esplode in tasca: ferita giovane mamma
Feb 21, 2020 - Martina Di Fraia
Le sigarette elettroniche, a quanto pare, nascondono più pericoli di quelli che possiamo immaginare. Lo dimostra quanto accaduto a una ragazza di Torre del Greco, che è rimasta ferita dopo che la sigaretta elettronica le è esplosa in tasca.
Secondo quanto riporta Il Mattino, la scena sembrava quella dell’esplosione di un petardo. La vittima, una giovane mamma, stava passeggiando in corso Umberto I, nel centro storico di Torre del Greco, quando ha sentito un boato improvviso seguito da una fiammata. Subito dopo, la ragazza ha avvertito un bruciore lancinante al fianco che l’ha fatta saltare dal dolore.
In un primo momento la giovane è andata nel panico, poi ha realizzato ciò che era successo: la sigaretta elettronica le era esplosa nella tasca del giubbotto. Diversi passanti hanno assistito alla scena e hanno pensato immediatamente a una bomba o uno sparo.
Poco dopo, però, hanno visto la sigaretta elettronica in frantumi sul marciapiede. La ragazza, che era in lacrime e molto spaventata, si è diretta a casa di un suo parente che abita a poca distanza. Lì si trovavano per caso gli operatori del 118 intervenuti per un’altra emergenza.
Lo spavento per l’esplosione della sigaretta elettronica non era ancora passato: la ragazza sarebbe entrata in casa urlando e chiedendo aiuto. Una volta visitata, i paramedici le hanno riscontrato un’ustione sul fianco, ricoperto di polvere nera.
Fortunatamente la giovane non era ferita in modo grave ed è stata immediatamente medicata sul posto, senza passare per l’ospedale. In casi come questo, il passaggio successivo dovrebbe essere una denuncia alle forze dell’ordine. Sono gli esperti e gli stessi inquirenti a suggerire di sporgere denuncia, per risalire a una possibile partita di dispositivi pericolosi e bloccarne il prima possibile la vendita.
Tuttavia la giovane mamma, per il momento, ha deciso di non denunciare l’avvenimento della sigaretta elettronica esplosa improvvisamente. Attendiamo ulteriori sviluppi della vicenda.