Data la situazione d’emergenza e crisi causata dal Coronavirus, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha prorogato la scadenza del pagamento dell’IMU 2020, inizialmente fissata per il 16 giugno. Nonostante la sospensione temporanea della tassa, il Comune di Torre del Greco, con uno spreco di carta immane, ha inviato gli avvisi per il pagamento nelle case dei cittadini.
Solitamente l’IMU (Imposta Municipale Propria) si applica al possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e dal locatario in caso di leasing.
Tra coloro che hanno ricevuto negli ultimi giorni la comunicazione per il pagamento semplificato della nuova IMU per l’anno 2020 figurano anche i cittadini in possesso della sola abitazione principale. Trattandosi di una disposizione nuova e temporanea, la confusione nei Comuni e tra i cittadini è ancora tanta: la platea si divide tra chi non ne sa nulla e dice con convinzione di dover pagare la tassa e chi, con la stessa convinzione, dice che gli avvisi di pagamento ricevuti siano da cestinare.
A quanto pare, però, le comunicazioni ricevute possono davvero essere archiviate. In caso di dubbi sulla propria situazione, ovviamente, è sempre bene consultare un professionista che possa scioglierli.