A Torre Del Greco, sei volontari hanno ripulito la spiaggia di Via Mortelle, nella parte terminale di Via Litoranea. Lo ha reso noto Cristoforo Aurilia, uno dei coordinatori della locale sottosezione dell’Unitalsi.
Aurilia ha scattato una serie di foto in cui è palesemente visibile lo stato di sporcizia in cui versa l’arenile. Le ha postate sul suo profilo Facebook con tanto di didascalia: “Questa è una parte dei rifiuti accumulati sulla spiaggetta di Via Mortelle. VERGOGNOSO. Un piccolo scorcio della nostra città ridotto ad una discarica a cielo aperto”.
Un cumulo di rifiuti, tra bottiglie, contenitori, carte, pile esauste e stoviglie monouso. Eppure, grazie all’intervento di questi sei volontari la spiaggia è ritornata al suo stato di splendore. Vengono definiti “angeli della solidarietà” in quanto già durante il lockdown si sono attivati portando aiuti alimentari alle famiglie bisognose.
“Grazie agli amici della Casa Rossa che ci hanno permesso di depositare presso di loro i rifiuti raccolti. Un invito a tutte quelle persone che percepiscono il reddito di cittadinanza perché disoccupati, di organizzarsi anche in piccoli gruppi e iniziare a ripulire le spiagge e le pinete”.
“In tal modo è possibile contribuire per dare un nuovo volto alla nostra città. Solo una piccola idea per rendersi utili al benessere della nostra Torre Del Greco” – ha concluso.
I sei volontari che hanno ripulito la spiaggia di Via Mortelle hanno completato con successo l’operazione, riempiendo oltre dieci sacconi di immondizia. Una quantità enorme di rifiuti accumulati che impedivano la permanenza dei bagnanti in quel luogo.
Del resto, simili operazioni sono avvenute anche in altre zone della Campania. Emblematico è diventato il caso del bambino di Castellammare, seguito da tanti altri.