Torre del Greco – La Turris è pronta oggi a vivere un altro appuntamento importante, al Liguori arriva l’Avellino di mister Braglia. Gli uomini di Caneo (28 punti il classifica) non hanno nessuna voglia di fermarsi e dopo le 4 vittorie consecutive cercano un altro colpaccio contro una big del campionato. I lupi (24 punti), al contrario, costruiti per lottare per le prime posizioni non stanno mantenendo le aspettative di inizio stagione.
Un derby d’alta quota, un derby sentito, che ha spinto una parte della tifoseria organizzata a finire in anticipo lo sciopero del tifo – dovuto alle restrizioni covid – riempiendo gli spalti e cantando per tutti i 90 minuti della partita sotto una pioggia battente. Anche i tifosi ospiti non hanno fatto mancare il loro supporto.
La Turris oggi non è riuscita ad imporre il suo solito gioco, merito di un Avellino coriaceo che è riuscito a chiudere tutte le trame giocando una partita molto dura a livello agonistico. I corallini perdono 1 a 2 e fermano a 4 la loro striscia di vittorie consecutive ma non perde la parte alta della classifica, restando saldamente al quarto posto.
La Turris come sempre parte con il piede sull’acceleratore e dopo solo 2 minuti passa in vantaggio con un gol di Leonetti ma il secondo assistente dell’arbitro alza la bandierina per fuorigioco. 1 a 0 che arriva però al 20′ con Tascone che, dopo un’azione manovrata, infila con una botta da fuori area il portiere bianco verde all’angolino e fa esplodere il Liguori gremito. Pareggio dell’Avellino che arriva però pochi minuti dopo con un fantastico gol di D’Angelo in acrobazia. Ospiti che, sugli sviluppi di un corner, sfiorano il gol del vantaggio con un colpo di testa di Silvestri che sbatte sulla traversa. E’ però l’Avellino a fare la partita e al 30′ ribalta la partita con un contropiede perfetto e concluso con il gol dell’ 1 a 2 di Di Gaudio.
Secondo tempo che inizia sulla falsa riga del primo con l’Avellino che gestisce il risultato senza troppi patemi. Al 13′ però i corallini hanno l’occasione di portarsi sul risultato di parità ma Finardi, dopo un’azione fantastica di Giannone, spreca tutto avanti al portiere. Secondo tempo molto più lento rispetto alla prima frazione, tante le interruzioni di gioco e partita non fluida anche a causa della fitta pioggia e dei numerosi falli. Ripresa che non regala ulteriori emozioni, nonostante i corallini abbiano provato il tutto per tutto, portando addirittura Lorenzini – centrale di difesa – in posizione d’attacco.