In riferimento alle notizie edite negli ultimi giorni dalla stampa locale e nazionale che riferiscono che il 30% della popolazione della città di Torre del Greco risulterebbe non immunizzata neppure con somministrazione della prima dose, l’Amministrazione comunale, dopo aver consultato i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale ASL NA3 Sud, ritiene necessario chiarire quanto di seguito specificato.
Il dato del 30% di popolazione non immunizzata è erroneamente interpretato perchè riferito alla somministrazione della prima dose vaccinale sull’intera popolazione torrese, ma non su quella effettivamente vaccinabile.
Se, infatti, si tiene conto di questo ultimo dato, secondo le ultime stime dell’ASL Na3 Sud, ad oggi, risulterebbero vaccinati con prima dose più dell’82% dei cittadini torresi.
Analogo discorso per la somministrazione della seconda e terza dose che – stando ai numeri certificati – risulterebbero rispettivamente in termini percentuali del 71 e del 16 per cento.
Un trend numerico, quello della città di Torre del Greco, di poco diverso rispetto alla media dell’intero comprensorio dell’ASL NA3 Sud che vede per la prima dose, immunizzato circa l’86% dei cittadini, per la seconda dose il 75% e per la terza, il 14%.
Alcuni giornali hanno pubblicato stamattina che l’Asl Napoli 3 avrebbe segnalato il caso di Torre del Greco “che risulta essere il Comune in provincia di Napoli che purtroppo conta il più elevato numero di decessi per Covid (178), ma è anche quello dove la campagna vaccinale ha subito più battute d’arresto, tanto che si calcola che circa il 30% degli abitanti non abbia ricevuto nemmeno la prima dose del vaccino“.