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Torre del Greco, Eav sospende due fermate. Il sindaco: “È impensabile bloccare due stazioni cardine”

Ha scatenato la ferma e decisa reazione del sindaco di Torre del Greco, la notizia (per ora ufficiosa) della sospensione di due fermate, Villa delle Ginestre e Via del Monte, sulla linea Napoli – Sorrento della circum. Una scelta di cui il primo cittadino non è per nulla contento.

SOSPENSIONE DUE FERMATE EAV, CONTRARIO IL SINDACO DI TORRE

Come reso noto in un comunicato:

In riferimento alla decisione dei vertici EAV – ad oggi non pervenuta con nota ufficiale all’Ente comunale di Palazzo Baronale – di voler sospendere, a far data da lunedì 7 marzo, il servizio viaggiatori nelle fermate di Villa delle Ginestre e Via del Monte, sulla linea Napoli – Sorrento, il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, è immediatamente intervenuto contattando i vertici del Consorzio di trasporti regionale innanzittutto per comprendere le motivazioni alla base di una scelta che risulta inopportuna in considerazione del grande bacino di popolazione a cui le due zone fanno riferimento“.

LE PAROLE DI PALOMBA

Queste le parole del primo cittadino:

Via del Monte e Villa delle Ginestre rappresentano due stazioni cardine del trasporto su ferro, anche per lo sviluppo stesso dell’indotto turistico cittadino. È impensabile voler sospendere, proprio sulla linea Napoli – Sorrento che in questi periodi, oltretutto, vede un naturale incremento di turisti, la possibilità di avere una sosta garantita a pochi passi da un prestigiosissimo sito culturale del nostro territorio, la dimora del grande poeta Giacomo Leopardi, oltre a scuole ed altri attrattori situati nelle due zone“.

Alla luce di ciò e del progetto di riqualificazione che l’amministrazione comunale ha approvato in favore di Villa delle Ginestre, con l’ampliamento della strada d’accesso, il sindaco ha contattato anche il Presidente della Fondazione Ville Vesuviane, Gianluca del Mastro, per individuare comuni sinergie.

Auspico – le parole del sindaco Palomba – che ad horas si possa attivare un tavolo di concertazione con i dirigenti EAV e con i rappresentanti istituzionali regionali, a cui il consorzio stesso fa riferimento, e, a quelli nazionali del territorio per trovare insieme le più opportune soluzioni e dirimere definitivamente questa incresciosa situazione“.