Ormai sempre più città campane si stanno aprendo all’accoglienza dei profughi ucraini. Migliaia di donne e bambini in fuga dalla guerra cercano riparo dai paesi amici europei. La Campania è in prima fila sia nell’inviare aiuti che nel ricevere, anche presso le proprie abitazioni i cittadini ucraini.
Anche Torre del Greco ha voluto dire il suo no alla guerra, è stata infatti organizzata questa mattina una marcia per la pace organizzata e promossa dalle forze attive e proattive del territorio. La manifestazione, partita da piazza Luigi Palomba, è successivamente giunta con corteo in piazza S. Croce, attraversando via Piscopia e via Salvator Noto, ed ha visto la massiccia presenza delle Scuole, del mondo associazionistico e della società civile. Presente anche il Decano del Presbiterio di Torre del Greco, don Salvatore Accardo che, in piazza Santa Croce, ha dato pubblica lettura di un messaggio di speranza dell’Arcivescovo di Napoli, Mons. Domenico Battaglia, indirizzato e rivolto alla città di Torre dl Greco.
Presente anche il Primo cittadino Giovanni Palomba che ha dichiarato:
“La pace è un’esigenza condivisa da qualunque popolo o Nazione, senza distinzione alcuna, ma che accomuna l’intera Umanità. Un bel momento di solidarietà umana e collettiva quello che questa mattina la comunità torrese ha voluto e saputo esprimere. Viviamo, ormai, da due settimane la tragica realtà della guerra in Ucraina, con il timore costante di un conflitto mondiale alle porte, e, quotidianamente stiamo assistendo a scene di pietà umana. È stato bello vedere la partecipazione di tanti nostri ragazzi, e di numerose forze sociali del nostro territorio, un momento di profonda unità per gridare ad una sola voce: Pace in Ucraina“.