La Turris torna al Liguori di Torre del Greco per riprendere un cammino ormai smarrito da tempo. Due mesi fa gli uomini di Caneo e i tifosi – anche se non apertamente – sognavano un piazzamento tra le prime tre, ora i corallini rischiano addirittura di uscire dalla zona playoff. A contendersi i 3 punti contro la Turris oggi ci sarà il Potenza, in piena lotta salvezza e desideroso di tornare in terra Lucana con qualche punto.
La Turris arriva al match con 4 sconfitte e un pareggio nelle ultime 5 mentre i lucani hanno una vittoria, 3 pareggi e una sconfitta. Le due squadre inoltre devono far fronte allo stravolgimento della classifica. Con l’ufficialità dell’estromissione del Catania dal campionato infatti, entrambe le squadre perdono punti preziosi per i loro obiettivi: i corallini da 46 scendono a 43, mentre, i lucani da 33 scendono a 32.
Prima frazione che scorre molto lentamente, nessuna grandissima emozione da entrambe le parti se non qualche sporadica azione. L’impressione è che entrambe le squadre vogliano accontentarsi per il momento di questo pareggio e poi magari sfruttare una disattenzione avversaria. Unica nota positiva dei primi 45 minuti il supporto costante dei tifosi di casa, accorsi in mazza per sostenere i corallini.
Secondo tempo che inizia decisamente con un piglio diverso, dopo soli 5 minuti il Potenza trova il gol del vantaggio grazie ad un colpo di testa di Romero – dopo un’azione reiterata e caparbia dei lucano ma corallini troppo passivi. La Turris subisce il contraccolpo ed esce completamente dalla partita e al 15′ il Potenza trova anche il meritato raddoppio che chiude definitivamente il match. Tifosi molto delusi che iniziano a fischiare e ad abbandonare il campo, il tracollo della Turris nel girone di ritorno ha dell’inspiegabile.