Torre del Greco, il Comune apre ai writers: ecco i “muri legali” per i graffiti d’autore

L’espressione grafica e artistica dei wristers di Torre del Greco, potrà essere regolarizzata grazie all’iniziativa promossa da Gennaro Malinconico«Muri Legali» che forse prenderà il via verso le feste natalizie. A tal proposito il sito Metropolisweb.it scrive:

Mai più «scarabocchi» capaci solo di deturpare gli arredi urbani e offendere il decoro cittadino, ma solo «espressioni grafiche» in grado di esaltare i veri writers di Torre del Greco. È l’obiettivo di «Muri Legali», l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale targata Gennaro Malinconico per regolarizzare l’estro degli «artisti di strada» della quarta città della Campania: in pratica, un deciso altolà a chi imbratta i muri della città e un «disciplinato»  via libera a chi – al contrario – vuole mettere la propria creatività al servizio della città. «Abbiamo pensato a una simile iniziativa – spiega l’assessore alla cultura, Antonio Boschettiperché consapevoli che la Urban Street Art rappresenta una forma di espressione artistica che non deve rischiare di essere confusa con episodi di vandalismo grafico».

Di qui, l’idea di destinare ai writers del Vesuvio appositi spazi su cui dare sfogo alla propria fantasia senza danneggiare l’arredo urbano pubblico e privato: «È intenzione dell’amministrazione comunale – prosegue l’esponente di Sel nella giunta comunale guidata dal sindaco Gennaro Malinconico – avviare apposite campagne di sensibilizzazione nelle scuole, allo scopo di favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina degli artisti fino a oggi costretti a operare in assoluta clandestinità: l’apertura a un costante dialogo sul tema tra l’amministrazione comunale e il mondo giovanile consentirà sia di incrementare il livello di condivisione del quadro normativo sia di coniugare la Urban Street Art con alcune iniziative di riqualificazione urbana e di contrasto al degrado di alcune zone».

I «Muri Legali» su cui i giovani si potranno sbizzarrire con spray e vernici saranno indicati da appositi uffici comunali – politiche giovanili e patrimonio – e affidati alle associazioni cittadine già attive sul territorio che si dichiarino rappresentative degli interessi degli artisti: «E’ chiaro che le opere realizzate non dovranno essere in contrasto con le norme sull’ordine pubblico oppure offensive – sottolinea l’assessore Antonio Boschetti – né potranno contenere messaggi di carattere politico o pubblicitario. In caso di inosservanza delle regole, l’amministrazione comunale potrà chiedere agli autori del murales la sospensione o la cancellazione dell’opera».

Il regolamento per disciplinare l‘Urban Street Art dovrebbe essere approvato dalla giunta comunale a stretto giro di posta, in modo da consentire le prime «esibizioni di talento» entro le festività natalizie: «L’obiettivo dell’amministrazione comunale è valorizzare tutte le nostre realtà artistico-giovanili – conclude l’esponente di Sinistra Ecologia e Libertà esaltando le potenzialità espressive del territorio, ma sempre nel rispetto delle regole».