A Torre del Greco l’iniziativa pubblica per rilanciare la Festa dei Quattro Altari. Ieri sera si è tenuto il dibattito “La trasmissione delle conoscenze relative alla festa: un impegno comune”, organizzato al Centro d’Arte Mediterranea di Torre del Greco, dove fino al 31 dicembre si svolge “La festa… c’era una volta”, con il patrocinio della Città Metropolitana (orari di apertura 10.30-13 e 17.30-20.30).
Tanti gli interventi, moderati da Gigi Madonna: dopo l’introduzione di Antonio Davide Madonna, che ha evidenziato come “il successo della nostra esposizione è la testimonianza di come la gente reclami il ritorno della festa e come, dopo tanti anni, sia finito il tempo della chiacchiere”, la parola è passata all’assessore alla Cultura Enrico Pensati, collegato da remoto: “Nella mia esperienza da amministratore, ho partecipato a più incontri sul tema, durante i quali è emerso che la festa così come era concepita una volta, cioè in capo al solo Comune, non può essere più riproposta e di come sia utile un lavoro di piena concertazione, che veda pienamente coinvolto il mondo della scuola”.
A seguire il sindaco Giovanni Palomba, che ha sottolineato “la piena volontà dell’amministrazione di rilanciare una tradizione importante per la città. Un aspetto testimoniato dal fatto che quest’anno, durante i festeggiamenti per l’Immacolata, sono stati proposti due tappeti realizzati da artisti torresi. Senza dimenticare che il noto attacco hacker che ha interessato il nostro server non ci ha permesso di proporre in questa stessa occasione anche un altare”.
Diversi gli interventi di altre personalità, tra cui l’ex sindaco Salvatore Polese e la vicepresidente del consiglio regionale, Loredana Raia. Intanto, sempre al Centro d’Arte Mediterranea si sta lavorando per raccogliere quanto più materiale possibile legato alla storia della festa su una piattaforma web accessibile a tutti, come è stato spiegato nel corso dell’incontro “Dati aperti e nuove forme di condivisione e promozione del patrocinio culturale”, svoltosi martedì 29 dicembre. Anche per questo, i responsabili della mostra hanno organizzato oggi e domani due giornate denominate “Collection day”, con il proposito di raccogliere quanto più materiale storico possibile legato alla festa.