Questa mattina, a Torre del Greco, è stato inaugurato il nuovo campetto sportivo dell’Istituto Comprensivo Falcone – Scauda, interamente realizzato dall’amministrazione comunale – assessorato alla Pubblica Istruzione, guidato dal vicesindaco Enrico Pensati, nell’ambito dei finanziamenti stanziati per la formazione extra didattica degli alunni, secondo quanto disposto dal regolamento del diritto allo studio.
L’apertura ufficiale del nuovo campo si è tenuta in mattinata, in via Cupa Campanariello, in presenza delle autorità politiche e scolastiche. Dopo il rito di benedizione del rettore del Santuario del Buonconsiglio, don Ciro Sorrentino, il sindaco Palomba, insieme alla dirigente scolastica Maria Josè Abilitato e il più giovane alunno dell’istituto, ha tagliato il nastro. Presenti anche i consiglieri comunali e componenti Commissione Cultura e Pubblica Istruzione, Lucia Vitiello e Michele Langella.
“Siamo profondamente soddisfatti di quanto realizzato anche all’Istituto Falcone – Scauda e che sigla, comunque, una serie di interventi importanti operati presso numerosi Istituti della città. Siamo pienamente consapevoli di quanto importante sia, soprattutto nelle nostre realtà territoriali, il ruolo e l’azione svolta dalle Scuole, ed è per questo che abbiamo sin dalla prima ora operato in modo continuato e sinergico con le diverse realtà ed espressioni scolastiche della città” – ha dichiarato l’assessore Pensati.
Parole a cui fanno da eco le dichiarazioni del primo cittadino: “Finalmente un campetto a regola d’arte. Il rapporto con le Scuole e con l’intero indotto scolastico rappresenta una pietra miliare del lavoro svolto quotidianamente, per cinque anni, da questa Amministrazione che sin da subito ha deciso di investire sul grande valore della scuola, declinato ad ampio raggio, sull’intero territorio comunale”.
“Torre del Greco, per il numero degli istituti e per la ricca proposta formativa che offre ai giovani, rappresenta un autentico vivaio di risorse. Abbiamo realizzato ed inaugurato, questa mattina, l’ennesima opera di riscatto e riqualificazione culturale. Finalmente i nostri ragazzi potranno fruire e godere di un campo propriamente detto, sul quale giocare con dignità e sicurezza”.