Al comune di Torre del Greco tornano al lavoro i pensionati. E’ quanto si apprende, in breve, dal servizio del TG3 Regionale delle 14.00 che ha raccontato la curiosa vicenda di Antonio Pinto e Cira Ruggiero: i due dipendenti comunali si godevano già da qualche mese il loro meritato riposo, quando hanno ricevuto la proposta di tornare a servire, in qualità di istruttori tecnici, l’ente di Palazzo Baronale. E a quanto pare non saranno gli ultimi a dover lasciare le pantofole per tornare a timbrare il cartellino.
La carenza di personale è un problema lamentato da tempo nell’ente che governa la città del corallo: in strada e sui social tanti cittadini protestano per ritardi e disservizi in vari settori. Ad esempio all’ufficio anagrafe, dove per un semplice rinnovo della carta d’identità i torresi si scontrano quotidianamente con aperture a singhiozzo degli uffici, sportelli vacanti ed appuntamenti fissati a distanza di parecchi mesi. Quindi “a mali estremi, estremi rimedi”.
Torre del Greco è la quinta città d’Italia, esclusi i capoluoghi di provincia, per numero di percettori del Reddito di Cittadinanza: poco meno di 3000. Senza considerare i tanti disoccupati, soprattutto giovani, che sicuramente avrebbero l’entusiasmo e le competenze per portare una ventata di innovazione nell’inceppata macchina comunale. La situazione occupazionale è sotto gli occhi di tutti ed è per questo che la notizia rimbalzata su RaiTre ad ora di pranzo poteva sembrare una barzelletta poco divertente.
Va comunque detto che proprio la scorsa settimana si sono chiusi i termini di presentazione delle domande per un concorso che dovrebbe portare forze nuove agli uffici pubblici torresi. Ma, si sa, i tempi burocratici non sono brevissimi. In attesa di queste nuove assunzioni, quindi, la macchina comunale si affida ai suoi fedeli ex dipendenti i quali, senza dubbio, hanno dalla loro parte decenni di comprovata esperienza. Ma, probabilmente, anche tanta voglia di tornare a godersi la sudata pensione.