Fa discutere l’aumento delle tariffe per i servizi di sepoltura nel cimitero di Torre del Greco. Negli ultimi anni la vita è diventata più cara, e questo lo sappiamo tutti: ma nessuno si aspettava che lo fosse anche la morte. Purtroppo è ciò che succede nella cittadina torrese, dove il Comune ha deliberato un aumento destinato a colpire chi, purtroppo, oltre ad affrontare un lutto si trova costretto a spese eccezionali per la sepoltura dei propri cari.
Un aumento seguito, sembrerebbe, ai lavori di riparazione per alcune perdite delle condotte idriche sotterranee all’interno delle zone cimiteriali. Ma l’assessore al cimitero Giuseppe Speranza cerca di stemperare la situazione: “Si tratta di aumenti dovuti. Il regolamento cimiteriale impone di legare le tariffe agli indici ISTAT che misurano l’inflazione“. Qualcosa che sarebbe accaduto ugualmente, quindi. Anzi, spiega ancora l’assessore: “Gli aumenti dovrebbero essere annuali. Invece, a Torre del Greco, le tariffe erano bloccate da cinque anni“.
Ma a quanto ammontano gli aumenti ? Da una prima stima pare che la spesa per usufruire dei servizi cimiteriali subirà un incremento medio del 16%. Una percentuale non altissima ma che incide comunque sui bilanci di tante famiglie, già colpite dalla crisi di questi anni e, cosa più grave, dalla perdita di una persona cara. Un dato che, secondo l’assessore Speranza, tiene le tariffe torresi comunque più basse di quelle dei comuni limitrofi.
Non soltanto lavori in emergenza: il cimitero di Torre del Greco è pronto ad essere rivoluzionato da una serie di interventi che prenderanno il via con la formula del project financing. La spesa preventivata è di 8 milioni di euro e, con questa formula, sarà a carico dell’azienda vincitrice del bando: la Italgeco.
In cambio la società ha ricevuto la concessione della nuova ala in costruzione per i prossimi 24 anni. Un intervento che sopperirà alla carenza di nicchie con la costruzione di 2819 loculi e 100 ossari, stando a quanto richiesto dal bando, oltre ad una nuova area parcheggio con spazi riservati per i diversamente abili.
Altri 500.00o Euro saranno spesi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, lavori sui quali la Sovrintendenza ha espresso parere positivo. In ogni caso, per i cittadini torresi la mini-stangata è già arrivata. E questo significa soltanto una cosa: agli aumenti, come alla morte, non c’è rimedio.