In occasione del ballottaggio del 28 e 29 maggio a Torre del Greco, Fratelli d’Italia ha espresso la posizione del partito rinnovando la scelta di non appoggiare Ciro Borriello.
Il primo partito nazionale, Fratelli d’Italia, ha indetto una conferenza stampa per chiarire nuovamente il mancato appoggio alla candidatura di Borriello alla carica di sindaco di Torre del Greco per l’area di centrodestra.
Una scelta che ha reso il partito della Meloni il grande assente sulla scheda elettorale il 14 e 15 maggio. Ma che non ha impedito ai dirigenti locali Luca Alini e Salvatore Quirino di “riciclarsi” candidandosi sotto altri simboli a sostegno di Borriello.
Se la direzione nazionale ha evitato così l’imbarazzo di candidare a primo cittadino il dottore che è ancora sotto processo per corruzione, non si può dire la stessa cosa dei rappresentanti locali. Su di essi, infatti, pesa l’ambiguità di una candidatura che ha spaccato i meloniani di Torre del Greco e che Giovanni Pinto, responsabile degli enti locali, risolve così: “Per espressa decisione della direzione nazionale, FdI non ha sostenuto e non sosterrà al ballottaggio il candidato sindaco Ciro Borriello ritenendo la sua candidatura inopportuna“.
Continua ancora Pinto: “Le candidature dei dirigenti locali Alini e Quirino hanno ingenerato un non latente equivoco di sostegno che la serietà del partito non può consentire. La correttezza avrebbe voluto che l’adesione alle liste del dottor Borriello venisse preceduta dalle dimissioni dell’incarico“.
Un’indicazione politica chiara, che apre nuovi scenari nella costola torrese di Fratelli D’Italia e prelude ad una resa dei conti interna a pochi giorni dalla scelta del nuovo sindaco: “Il sottoscritto – chiude Giovanni Pinto – unitamente agli iscritti conferma, in linea alle disposizioni del partito, che non sosterremo al ballottaggio il signor Borriello, al quale auguriamo di risolvere i problemi giudiziari che lo vedono coinvolto“.