VIDEO/ Mennella in festa, cori e baci per il nuovo sindaco: “Pronto a cambiare la città”


Avvolto dalla folla, tra abbracci e cori da stadio, il nuovo sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella ha commentato la sua schiacciante vittoria che lo ha visto prevalere sull’avversario Ciro Borriello.

Le prime parole del nuovo sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella

Intervistato da Vesuvio Live subito dopo i risultati definitivi del ballottaggio, il primo cittadino appena eletto ha dichiarato: E’ stata una bellissima vittoria. C’è stato anche il ballottaggio, potevamo già vincere in prima battuta però va bene così, anzi ci siamo divertiti di più. Ho dovuto promettere a un sacco di amici che faremo una campagna elettorale ogni mese per stare tutti insieme. Questo significa che tutti quanti hanno lavorato con la voglia dentro di cambiare la città. Questa è stata la nostra differenza”.

“Sentire l’amore dei cittadini è stata una cosa che non saprei nemmeno descrivere in questo momento. Qualcuno mi ha chiesto se stanotte ho dormito, io gli ho detto di sì, io non sono mai stato teso, sapevo bene che tipo di persone avevo al mio fianco, sapevo quello che avevamo trasmesso ai nostri elettori perché c’è tanta voglia di cambiare. Abbiamo una città rimasta ferma al palo da 15 anni, che non ha avuto nessun incremento mentre le altre hanno continuato a crescere. Mi riferisco alla fascia costiera e a tutto l’hinterland napoletano”.

“E’ stata bella la telefonata del presidente della Regione che mi ha chiesto di mantenere le promesse fatte. Anche il sindaco di Napoli mi ha chiesto di vederci subito. Sono contento perché da questo teatro Corallo è partito tutto e da qui siamo arrivati alla vittoria per poter cambiare questa città”.

Dedico questa vittoria alla città di Torre del Greco, tutta. La dedico al mio papà che non c’è più, alla mia mamma che è a casa che purtroppo non si può muovere, alla mia famiglia e a tutti gli amici che hanno lavorato con me, a tutti quelli che hanno creduto in me”.

“E’ stata una cosa strabiliante, eravamo partiti con svantaggio. Il ‘sindaco della gente’ già in prima battuta ha avuto quello che tutti si immaginavano, insomma non era proprio ‘della gente’. Io credo che bisogna essere innanzitutto umili nella vita e io sarò umile, quello che conta è mettere davanti alla città di Torre del Greco che merita tantissimo”.

Quanto agli interventi da mettere in campo: Io sarò vicino alla squadra della Turris di Torre del Greco che è una squadra che merita un’attenzione particolare. Sono anche tifoso del Napoli ma in primis la Turris in questo momento ha bisogno di aiuto e quindi io sono vicino ai tifosi e alla società per tagliare un traguardo che possa vedere anche questa squadra in altri tipi di orizzonti”.

La prima cosa che farò? Devo capire come togliere questa immondizia, questa erba che cresce da tutte le parti, poi incominciamo a lavorare sulla macchina comunale e sicuramente sulle altre cose così come descritte nel nostro programma”.


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