La proclamazione di Luigi Mennella sindaco di Torre del Greco e il passaggio della fascia tricolore
Si è tenuta oggi, giovedì 1° Giugno 2023 nella sala consiliare di Palazzo Baronale a Torre del Greco la proclamazione ufficiale di Luigi Mennella come nuovo sindaco della città corallina, con il passaggio di consegne tra l’ex sindaco Giovanni Palomba e l’avvocato uscito vincitore dal ballottaggio del 28 e 29 maggio.
Una cerimonia che si è svolta nella casa comunale alla presenza delle massime autorità cittadine e di tanti sostenitori di Mennella, tra cui molti eletti nella nuova maggioranza che si appresta ad amministrare Torre del Greco. La proclamazione è stata presieduta da Francesco Abete, magistrato del Tribunale di Torre Annunziata che, alle 17 in punto, ha letto le formule di rito richiamando il risultato elettorale del ballottaggio e dando il via ufficialmente all’amministrazione Mennella.
Subito dopo è avvenuto il rito di consegna della fascia tricolore dalle mani dell’ormai ex sindaco Palomba a Mennella che, visibilmente emozionato, si è lasciato aiutare dalla segretaria generale Concetta Bianco e dal comandante della polizia municipale Salvatore Visone ad indossarla. “Sono soddisfatto di poter consegnare direttamente, da sindaco a sindaco, questa fascia” – dichiara il sindaco uscente Palomba – “visto quello che è accaduto negli ultimi anni non era scontato. Auguro al nuovo sindaco di poter fare altrettanto, tra 10 anni, con il suo successore“.
“E’ una fascia importante che mi ricopre di responsabilità” – queste le prime parole di Mennella con la fascia da sindaco – “la città ha voluto il cambiamento. Ed io come sindaco, con la giunta comunale e tutti i consiglieri siamo pronti ad assumerci queste responsabilità che vanno nell’interesse della collettività. Questa amministrazione sarà al fianco dei cittadini: è l’inizio di una nuova era“.
Lancia poi un appello alla città: “Chiedo ai cittadini di starci vicino, di aiutarci quando lavoreremo per rendere la città più vivibile e più pulita. Credo che la collaborazione tra l’istituzione e la cittadinanza sia sempre vincente”