Il tennista di Torre del Greco Raul Brancaccio esordisce alla grande al trofeo di Ilkley in Regno Unito, battendo per 2 set a 0 (6-3; 6-3) l’inglese Monday e qualificandosi per gli ottavi di finale.
Dopo tanta gavetta, per il giovane atleta torrese arrivano le soddisfazioni. L’atleta azzurro si è cimentato per la prima volta sull’erba che non è il suo campo preferito e lo ha fatto da vincitore. Professionista dal 2015, Raul cresce tennisticamente in Spagna sotto gli insegnamenti del suo coach e mentore David Ferrer. Torna ad allenarsi a Torre del Greco nel 2020.
Classe 1997, Brancaccio ha affrontato il padrone di casa Johannus Monday nei sedicesimi di finale della Challenger di Ilkley nella terra di Re Carlo e porta a casa il match liquidando Monday in due set, nonostante l’avversario fosse molto più esperto di lui sull’erba (seppure diverse centinaia di posizioni in ranking sotto di lui).
Il percorso di Brancaccio comincia ad incuriosire gli appassionati di tennis, che sperano nel 26enne corallino affinché possa portare qualche medaglia nel forziere azzurro: le premesse ci sono tutte. Infatti, Brancaccio al momento è 138esimo nel ranking ATP, la classifica dei tennisti più forti al mondo e punta senza nasconderlo troppo ad entrare nella Top 100.
La Challenger di Ilkley, il torneo che ha visto l’esordio di Raul Brancaccio: nessun italiano lo ha mai vinto
L’Ilkley Trophy è un torneo di tennis che si gioca annualmente dal 2015 sui campi in erba dell’Ilkley Lawn Tennis and Squash di Ilkley nel Regno Unito. L’evento ospita i tornei maschili inseriti nell’ATP Challenger Tour e quelli femminili che fanno parte dell’ITF Women’s Circuit.
Il percorso di Brancaccio nel trofeo va quindi avanti: con la vittoria contro Monday, il torrese guadagna gli ottavi di finale che giocherà oggi 20 giugno contro un altro inglese, Charles Broom.