Un vigile urbano di Torre del Greco è stato aggredito la sera del 19 giugno nella centralissima via Salvator Noto da un giovane al quale, pochi minuti prima, aveva inflitto una multa per divieto di sosta.
Stando a quanto riportato da Metropolis, tutto è cominciato a via Roma, la strada dello shopping torrese. Due agenti di polizia municipale stanno effettuando un normale giro di controllo a piedi, quando notano una Smart parcheggiata sul marciapiede. Provano ad utilizzare il fischietto per allertare il proprietario del veicolo dell’infrazione ed invitarlo a spostare l’auto ma nessuno si fa vivo: procedono quindi ad elevare contravvenzione esponendo l’avviso sul parabrezza dell’auto.
Dopo pochi passi, i due agenti vengono raggiunti da un giovane sui 20 anni che, stando ancora alle parole riportate da Metropolis, avrebbe chiesto “clemenza” per qualche minuto, sostenendo che l’auto fosse di un suo amico che stava completando gli acquisti in uno dei negozi della zona. Il “no” dei caschi bianchi è stato categorico: a questa risposta, sarebbero partiti degli insulti indirizzati agli agenti che li hanno ignorati proseguendo verso via Salvator Noto.
A metà della strada, i vigili sono stati raggiunti da un secondo giovane con la fidanzata, rivelatosi poi il guidatore della Smart in sosta vietata: sembra che il ventenne fosse un volto già noto agli agenti del comando della municipale torrese, poiché oggetto in passato di un ritiro di patente per altre infrazioni al codice stradale.
E’ quindi cominciata una discussione molto animata, con il contravventore che chiedeva di cancellare la multa, sostenuto dalla sua fidanzata e dall’amico. La risposta fermamente negativa dei vigili ha scaldato ulteriormente gli animi, tanto da portare i ventenni alle minacce prima, e alle vie di fatto poi.
Infatti, alla richiesta di rinforzi da parte degli agenti, il guidatore della Smart avrebbe afferrato per il collo uno degli uomini in divisa tentando di strangolarlo: ma l’intervento del collega ha scongiurato conseguenze peggiori.
Dopo questi momenti di violenza e tensione, i giovani sono poi fuggiti verso le “piazzette” di Torre del Greco, dove sono stati poi bloccati e denunciati: le accuse contestate ai due appena ventenni sono di oltraggio, minacce, resistenza e lesioni.