VIDEO/ Spiaggia Agostinella, i bagnanti al Sindaco: “Faccia qualcosa. Non possiamo andare in lidi privati”
Giu 22, 2023 - Giuseppe Mennella
Una cittadina che denuncia le condizioni della spiaggia Agostinella
La stagione balneare è ormai iniziata a Torre del Greco ma c’è una spiaggia dimenticata sulla quale i bagnanti prendono il sole tra rifiuti di ogni genere, compresi gli scheletri bruciati dei motorini: si tratta di spiaggia Agostinella.
La spiaggia dimenticata di Torre del Greco: via Agostinella è una discarica sul mare
Si appellano al sindaco Luigi Mennella i cittadini della zona di San Giuseppe alle Paludi e Via Agostinella, abituali frequentatori dell’omonima spiaggetta che nasce ai piedi del terrapieno della ferrovia. Una piccola lingua di terra, sabbia e scogli ma quanto basta a tante famiglie della zona che non possono permettersi l’accesso ai lidi della Litoranea e della Scala. Per accedervi, bisogna passare dentro stretti cunicoli invasi da materassi e calcinacci, sotto le rotaie della ferrovia Napoli – Salerno, alla fine di via XX Settembre e delle Traverse Agostinella.
“Ci veniamo qui con i nostri figli da quando erano piccoli, ormai si sono sposati” è la testimonianza di una bagnante che mostra alle telecamere le condizioni della spiaggia: carcasse di motorini bruciati, residui di televisori ed altri materiali ingombranti, calcinacci e pericolosissimi spuntoni di metallo. Un pò la diffusa inciviltà, un pò la forza delle onde del mare che riporta a riva tutto quanto l’essere umano affida alle sue acque, un pò la conformazione del territorio torrese, che raccoglie l’acqua piovana dalle pendici del Vesuvio e la incanala per le strade cittadine trascinando con forza detriti e rifiuti di ogni genere.
I torresi la conoscono bene: i meno giovani ricordano che in un passato non troppo lontano queste fiumane di pioggia inghiottivano automobili e vite umane proprio lungo via XX Settembre. La chiamano “lava“, anche se è fatta d’acqua. E quella strada la chiamano “‘o Rio“, il rivo: il fiume.
“Il sindaco mantenga le promesse: non possiamo permetterci le spiagge a pagamento”
“Chiediamo al sindaco di mantenere quanto ha promesso e provvedere a ripulire questa spiaggetta, perché noi non possiamo permetterci di andare al mare altrove” è la richiesta dei bagnanti di via Agostinella. Lamentano una situazione che va avanti da anni senza alcun interesse da parte delle istituzioni: tanto che in passato i frequentatori della spiaggia si sono autotassati per rendere quantomeno vivibile la loro oasi di mare.
“Il sindaco ci aveva anche promesso che avrebbe sistemato la scaletta per accedere alla spiaggia: ora, da primo cittadino dovrebbe venire a visionare come stanno le cose”, sono le parole esasperate di un’altra bagnante. Perché non si tratta soltanto di rifiuti: le famiglie della zona avevano fatto anche una colletta per sostenere le spese di sistemazione del corrimano e degli scalini che permettevano di raggiungere la spiaggia in modo sicuro. Ma la furia della “lava” ha spazzato via anche questo ed oggi arrivare sulla spiaggetta Agostinella è quasi uno sport estremo.
Domenica mattina evento di pulizia dei volontari AEC, ma potrebbe non bastare
Domenica 25 giugno, intanto, i giovani volontari dell’AEC hanno già annunciato un’iniziativa di pulizia della spiaggetta Agostinella chiamando a raccolta i cittadini a fare la propria parte di attivismo: ma è evidente, guardando le condizioni dell’arenile, la tipologia e la quantità di rifiuti che non possa essere tutto lasciato nelle mani di privati e volontari. Per questo, l’appello dei residenti all’istituzione guidata dal neosindaco Mennella necessita di essere presa in massima considerazione: le piogge torrenziali sono sempre più frequenti, e senza interventi strutturali e continui il lavoro di pulizia della parte attiva della città rischia di essere vanificato nel giro di poche settimane.