Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, in un’intervista rilasciata a Vesuvio Live, ha chiarito ai cittadini la questione relativa al problema dei rifiuti, rinnovando la sua promessa di poter far risplendere presto la città, accentuando le attività di pulizia già messe in campo.
“Mi sono trovato a dover fronteggiare la problematica sul diserbamento. Stiamo lavorando perché c’erano veramente dei posti indicibili e anche pericolosi. Uno su tutti per esempio la bretella di raccordo tra l’autostrada e via Scappi che non consentiva il passaggio, costringendo le persone a camminare nella curva” – ha esordito.
“Qualcuno si aspettava una città pulita già il giorno dopo la mia nomina. Ma in una città inguaiata per 5 anni è un po’ difficile risolvere il problema in un paio di settimane, a meno che non si è in malafede. Ho visto una cosa divertente su Facebook di un personaggio che il giorno dopo l’elezione, quando non ero neanche insediato, ha postato la foto di alcuni sacchetti chiedendosi cosa fosse cambiato. Le persone invece intelligenti, una stragrande maggioranza della città, capiscono il momento di difficoltà e quello che stiamo mettendo in moto”.
Quanto agli obiettivi dei primi 100 giorni del mandato ha ribadito: “Abbiamo sempre detto in campagna elettorale una cosa: nei primi 100 giorni, non nei primi 100 minuti. Vi posso dire che se fate una passeggiata già cogliere qualche cambiamento. Stanotte sono uscite tutte le spazzatrici, le pulitrici. Qualche volta è uscito addirittura il camion dell’acqua. Posso dire che c’è un impegno massimo sotto questo aspetto ma è ovvio che non possiamo aspettarci dal sindaco la risoluzione del problema in 24 ore”.
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Soltanto pochi giorni fa era stato proprio il primo cittadino a sollevare l’attenzione sugli sversamenti illegali, sporgendo personalmente denuncia contro ignoti. A tal proposito ha sottolineato: “La settimana scorsa ho fatto un giro in auto, c’erano ingombranti da tutte le parti. Abbiamo fatto pulire tutta la città, ci sono passato io personalmente e ho visto che era tutto pulito. Il giorno dopo ho trovato una serie di sversamenti. Non un mobiletto o un frigorifero, che già sono inguardabili, ma proprio materiale di risulta messo lì in strada”.
“Ho fatto una denuncia, ho chiesto un rafforzo anche alle autorità competenti perché prima o poi queste persone le acchiappiamo. La città è esausta, diciamoci la verità, perché paga e non si è mai vista pulita per bene le strade. Per questo il cittadino è anche arrabbiato essenzialmente. Questo lo capisco”.
“Io sono sceso in strada, ho visto la città pulita. Non l’ho vista tutta perché purtroppo non posso farlo tutte le mattine. Quando i cittadini mi mandano delle cose io cerco sempre di rimediare, cerco di fare il massimo in questo momento e saremo a regime nei prossimi giorni quando ci sarà anche l’assessore dedicato che magari sarà più sul pezzo rispetto a me. Abbiamo detto che nei primi 100 giorni faremo e sto lavorando per fare quello”.