Dal 3 luglio 2023 parte la sperimentazione del nuovo orario della Circumvesuviana, annunciato da Eav come un modo per tentare di risolvere il problema dei ritardi. La società afferma che “l’obiettivo è di eliminare il ritardo strutturale e di rendere l’orario reale coincidente con quello teorico”, con ciò ammettendo dunque di essere a conoscenza del fatto che la tabella oraria è di per sé sbagliata.
La soluzione consiste nel prevedere che il treno Napoli-Sorrento salti tutte le fermate comprese tra Piazza Garibaldi e Torre Annunziata, non sostando dunque a San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano e Torre del Greco. Eav fa due esempi: “Chi da San Giorgio a Cremano o Torre del Greco deve andare a Sorrento, dovrà cambiare treno a Torre Annunziata; mentre per chi viene dalla linea di Sarno sarà più conveniente arrivare a Napoli e prendere il direttissimo per Sorrento”. Circostanza che viene definita “un piccolo sacrificio” in nome di una maggiore puntualità, pur restando i disagi connessi al binario unico, ai convogli vecchi, alla linea non performante.
Eav, nel proprio comunicato, aggiunge che si tratta di una “sperimentazione concordata in Prefettura con tutti i sindaci della tratta”, fatto dal quale però si dissocia il nuovo sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, che ha inviato una lettera all’azienda che riportiamo di seguito.
“Da neo-sindaco di Torre del Greco, quarta città della Campania per numero di abitanti e di conseguenza più grande bacino di utenza tra quelli serviti dell’ex Circumvesuviana (Napoli a parte), noto con estremo dispiacere che il comune da me amministrato è tra quelli maggiormente mortificati dalla nuova programmazione, che negli auspici mira a ridurre i ritardi delle corse, ma che al momento nei fatti priva i miei concittadini (come quelli delle vicine Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano) delle corse dirette non solo per la penisola sorrentina, ma anche per Castellammare di Stabia e Pompei-Villa dei Misteri, costringendo gli stessi a servirsi dell’interscambio che verrà istituito a Torre Annunziata, privando Torre del Greco anche delle linea per Napoli via Centro Direzionale, la cui stazione di riferimento – sempre da ciò che apprendo dalla stampa – diventa quella di San Giorgio”.
“Leggo ancora dalle dichiarazioni rese da Eav, che il nuovo modello di esercizio è stato concordato da tutti i sindaci della tratta interessata (nello specifico la Napoli-Sorrento) nel corso di un incontro svoltosi in Prefettura. Non Le sfuggirà che a quell’incontro, il sottoscritto non ha potuto partecipato in quanto non ancora sindaco di Torre del Greco”.
“Sulla scorta di quanto detto e nell’auspicio che si possa trovare una soluzione idonea che non mortifichi la mia città, Le chiedo, con carattere di somma urgenza, un incontro per discutere di questo e di altre tematiche che riguardano il settore trasporti (stazioni periferiche, interventi per la copertura dell’area a ridosso di piazzale della Repubblica, migliorie alla stazione di Leopardi, servizio bus), relativamente alle sfere di competenza di Eav”.