Una serie TV girata ai Mulini Meridionali Marzoli: il complesso industriale di via Calastro a Torre del Greco, sarà uno dei set della nuova fiction ispirata ai romanzi di Maurizio De Giovanni. Questa volta ad uscire dal libro per approdare sugli schermi è il personaggio di “Sara“.

Le riprese della nuova serie TV “Sara” ai Mulini Meridionali Marzoli

Continua il momento d’oro di Maurizio De Giovanni, lo scrittore napoletano classe 1958 che negli ultimi anni ha macinato un successo dopo l’altro con i suoi personaggi che sono usciti dalle pagine stampate dei libri per prendere vita sul piccolo schermo. E così dopo “I  bastardi di Pizzofalcone“, “Mina Settembre” ed “Il commissario Ricciardi“, che grazie alle produzioni Rai hanno conquistato un posto nel cuore di tanti telespettatori, ora tocca a “Sara“.

La serie TV sarà diretta da Carmine Elia, già regista di Mare Fuori, e sarà ambientata tra Napoli e Roma. Torre del Greco ha trovato spazio tra le ambientazioni grazie al complesso dei Mulini Meridionali Marzoli, location che è sembrata ideale per ambientare parte della storia di Sara Morozzi, una spia dei servizi segreti da sempre impegnata in operazioni borderline, nelle quali raccoglie informazioni sulle vite degli altri senza autorizzazione: a fine carriera si trova, suo malgrado, ad indagare sul rapimento di una persona a lei molto vicina e questo la fionda nuovamente nel suo passato complicato e doloroso.

Questa volta però, la storia di De Giovanni non sarà trasmessa sulla Rai: a trasmettere il racconto probabilmente una piattaforma tra Netflix e Sky.

I Mulini Marzoli protagonista della serie TV “Sara” basata sui romanzi di De Giovanni

Mulini Marzoli, da complesso industriale a set cinematografico: ma il recupero è ancora lontano

I Mulini Meridionali Marzoli sono un ampio complesso industriale nato agli inizi del secolo scorso a ridosso del porto di Torre del Greco. Le strutture sono state fortemente danneggiate durante la Seconda Guerra Mondiale ma hanno poi ripreso l’attività produttiva, andata avanti fino agli anni ’80. Cinque anni dopo la chiusura, il comune di Torre del Greco acquista gli spazi e le strutture con l’intenzione di avviare una riqualificazione.

Oggi il complesso è ancora in gran parte fatiscente, anche se molte aree sono state recuperate ed assegnate ad uffici comunali, attività di incubazione aziende ed ospitano eventi ed iniziative all’aperto. Per alcuni edifici, però, il tempo sembra essersi fermato tanto che oggi i mulini sono un esempio di archeologia industriale ed i progetti di recupero della struttura sono molteplici: diverse anche le università che hanno lavorato e “fantasticato” sulle nuove destinazioni d’uso dei 9000 metri quadri di via Calastro.

“La produzione è rimasta affascinata dai Mulini”: la TV potrebbe attirare anche turisti

Forse è proprio il tempo che si è fermato ad aver convinto lo scenografo ed il regista di “Sara” che cercavano un’area simile ad un magazzino import-export vicino al mare per ambientare una delle storie della spia che ha già affascinato molti lettori. “Inizialmente, l’idea era caduta su Corso Garibaldi” – racconta Carlo Esposito, presidente dell’Associazione Sviluppo Area Porto che ha accompagnato lo staff della produzione nei soprallughi – “ma nessun luogo convinceva appieno la produzione. Quindi la scelta di prendere in considerazione il complesso dei mulini: scenografo e regista ne sono rimasti affascinati“.

Le riprese avranno luogo a brevissimo, tra luglio ed agosto 2023, e dovrebbero concentrarsi nell’area attualmente assegnata alla FIV. La presenza dei Mulini Marzoli nelle scene della serie TV potrebbe anche innescare un circolo virtuoso turistico, così come accaduto ad altre location protagoniste di produzioni TV di successo, grazie agli appassionati curiosi di conoscere da vicino i luoghi dove avvengono le gesta dei loro beniamini. Così, dopo tanti progetti rimasti solo su carta, la nuova vita dei mulini potrebbe cominciare proprio grazie a “Sara” e alle sue storie. Una eventualità presa in seria considerazione anche dall’amministrazione comunale, con il sindaco Luigi Mennella che ha concesso alla fiction il patrocinio morale del Comune di Torre del Greco. La motivazione è proprio che il notevole prestigio dell’iniziativa ed il fatto che contribuisce alla promozione del nostro territorio.